La linea di computer portatili Chromebook, negli ultimi anni, ha fatto registrare un buon successo. I laptop proposti da Google e dai suoi partner hardware sono stati ben accolti dal pubblico, sia per il prezzo relativamente contenuto dei modelli commercializzati che per la natura “cloud oriented” del sistema operativo Chrome OS equipaggiato. Una piattaforma in costante evoluzione, come dimostra anche la novità odierna.
Si tratta di un launcher inedito, che andrà a sostituire quello visto fino ad oggi, ovvero la griglia con le icone delle applicazioni installate. Il Chrome Launcher 2.0 sarà presto integrato (a partire dalla prossima settimana) nella versione beta del software, poi in quella “stabile”. A caratterizzarlo, oltre al layout ridisegnato e posizionato al centro dello schermo, è la presenza delle schede che hanno già reso popolare l’assistente virtuale Google Now su smartphone e tablet. Ne parla François Beaufort, da sempre appassionato dell’ecosistema di app e servizi legati all’universo Chrome, che da un paio d’anni ha assunto in via ufficiale la carica di Chromium Evangelist.
Questo nuovo launcher rappresenta il modo migliore per avviare nuove attività su Chrome OS, come effettuare una ricerca Google o aprire le applicazioni. È veloce, semplice e aiuta a portare a termine le operazioni. La ricerca è stata migliorata per aiutare a trovare ciò che state cercando rapidamente, le app più utilizzate sono a portata di mano e la potenza di Google Now è ora integrata all’interno dei Chromebook.
La nuova release del launcher segna anche l’arrivo del Material Design all’interno di Chrome OS, ovvero lo stile che già conoscono bene tutti coloro in possesso di un dispositivo basato su Android 5.0 Lollipop, studiato dal gruppo di Mountain View per rendere più naturale e intuitiva l’interazione con la UI.