Net Applications ha pubblicato una indagine, secondo cui Google Chrome, negli ultimi mesi, ha raggiunto e superato Safari nella speciale classifica dei browser più utilizzati. Un dato interessante, che pone il browser di Google di fronte ad alcune domande sul futuro di questo settore del mercato.
In questo senso, proprio Microsoft sembra aver subito i danni più gravi di questa scalata di Chrome. Il sito Examiner.com ha parlato di una vera e propria “emorragia” per Internet Explorer, che negli ultimi 5 mesi ha continuato a perdere quote di mercato.
Così, mentre attualmente IE ha una percentuale del 62.7%, le proiezioni indicano che entro maggio questo dato potrebbe scendere al 50%. Un risultato impressionante, per un software che, pochi anni fa, aveva il 95% del mercato.
In poco tempo, grazie (o a causa) della nascita di programmi come Mozilla Firefox, Internet Explorer ha visto le sue quote scendere fino a livelli mai raggiunti prima. Non solo, perché IE ha dovuto subire una concorrenza spietata, che ha portato Microsoft ad aggiornare il suo browser e spingere lo sviluppo.
Eppure, a nulla è servito il lancio di Internet Explorer 8, pochi mesi fa, perché nel 2009, IE ha continuato a perdere punti percentuali.
La recente decisione di Microsoft, che segue l’accordo con l’Unione Europea, potrebbe danneggiare ancora di più la posizione di Internet Explorer, il cui successo è dovuto in gran parte proprio alla decisione di installarlo di default nei sistemi Windows.
Quali potrebbero essere le scelte di Microsoft, nel 2010, per recuperare quote in un settore che l’ha vista perdere nell’anno appena trascorso?