Chrome e Firefox sono i due browser che ormai da mesi si contendono il secondo posto nella classifica dei software per la navigazione Web più utilizzati. In cima, ancora irraggiungibile, svetta Internet Explorer, forte di una leadership consolidata nel corso degli anni. Ma quale tra le due soluzioni sarà in grado di minare lo strapotere Microsoft in questo ambito?
Google Chrome è un progetto più giovane, lanciato ufficialmente con una prima beta nel settembre 2008, ma che grazie ai continui e frequenti aggiornamenti dedicati al miglioramento di performance e stabilità ha saputo guadagnare in breve tempo la fiducia di una considerevole fetta d’utenza. Mozilla Firefox ha invece alle spalle una storia ben diversa: in seguito al debutto datato novembre 2004, il browser raggiunse una buona popolarità, ma di recente il team che si occupa dello sviluppo ha attraversato un periodo turbolento dal punto di vista economico, a cui ha posto fine proprio Google rinnovando il contratto per l’utilizzo in esclusiva del motore di ricerca all’interno del software.
Eppure, investire nel progetto di Mozilla significa per Google mantenere in vita il proprio concorrente diretto. Se gennaio aveva fatto registrare il sorpasso del browser di bigG, il mese scorso le posizioni si sono nuovamente invertite. Ecco quanto emerge dalle più recenti statistiche messe a disposizione da Net Applications.
A gennaio Chrome deteneva il 18,94% di market share (19,11% nel dicembre 2011), scendendo leggermente nel mese di febbraio al 18,90%. Firefox, invece, ha fatto registrare una crescita dal 20,88% al 20,92% nello stesso periodo, mentre Internet Explorer perde qualche punto, dal 52,96% al 52,84%.
Per Google, dunque, il sorpasso di Chrome ai danni di Firefox è rimandato. Da verificare se la diffusione su dispositivi mobile (la versione Android è disponibile da qualche settimana in fase beta) aiuterà il browser di Mountain View nella sua scalata.