C’è una novità sulla piattaforma Chrome Web Store, invisibile agli occhi degli utenti, ma comunque degna di nota. Si tratta di una modifica alla policy che riguarda la gestione dei dati personali da parte di app distribuite per il browser di Mountain View. L’annuncio è giunto nel fine settimana, dalle pagine del blog ufficiale.
Capita talvolta che gli sviluppatori chiedano a chi scarica una componente da CWS la possibilità di accedere ai dati personali, per offrire un servizio completo. Al fine di assicurarne la massima tutela, senza compromettere le funzionalità delle estensioni per Chrome, bigG ha riscritto al User Data Policy (già online la nuova versione), con l’obiettivo di rendere più trasparente l’utilizzo delle informazioni.
Tre i punti chiave: obbligo di essere completamente trasparenti in merito all’utilizzo dei dati e alle pratiche relative alla privacy, utilizzo della crittografia quando si manipolano informazioni sensibili e richiesta esplicita del permesso per salvare i dati quando non necessari per una funzionalità essenziale.
Oggi aggiorniamo la User Data Policy di Chrome Web Store. I principi di trasparenza e scelta di come i dati personali degli utenti sono gestiti hanno costituito per lungo tempo un punto chiave nella filosofia di Google. Fin dall’inizio, Chrome ha incluso feature per la protezione della privacy che offrono agli utenti controllo sulla navigazione, incluse la modalità anonima e impostazioni avanzate. Ora stiamo consolidando ed espandendo le nostre policy riguardanti i dati degli utenti, per assicurare che anche gli sviluppatori impegnati su Chrome Web Store seguando gli stessi principi.
La policy proibisce inoltre il tracciamento della navigazione quando non strettamente necessario per il funzionamento dell’estensione stessa. Gli elementi di Chrome Web Store non in linea con le nuove linee guida verranno segnalati ai rispettivi sviluppatori, che avranno tempo fino al 14 luglio 2016 per adeguarsi, dopodiché l’app verrà eliminata dalla piattaforma.