Al Google I/O 2011 nasce un nuovo tipo di laptop: si chiama Chromebook, gira con Chrome OS e sarà disponibile sul mercato a partire dal 15 giugno. Anche in Italia.
Il Chromebook è il laptop con cui Google inventa un nuovo modo di pensare il computing: è l’acme del percorso del browser Chrome, che diventa l’anima stessa del computing di Mountain View e che consente così di proporre un dispositivo fondamentalmente diverso rispetto a tutti gli altri. Diverso nei tempi di avvio, molto più rapidi; diverso nella durata delle batterie, molto più generoso; diverso nell’anima, poiché imposta l’intera esperienza sul Web e sulle applicazioni. Diverso in tutto, anche nel prezzo, anche nelle modalità di distribuzione. Diverso, alternativo, originale: Google intende proporre una vera e propria nuova filosofia.
Samsung e Acer sono i due primi produttori coinvolti nel progetto. Queste le caratteristiche principali dei notebook che approderanno in Italia:
- Rapidità di boot
«I Chromebook si avviano in 8 secondi e si riattivano all’istante. I tuoi siti web preferiti vengono caricati velocemente ed eseguiti senza problemi, con il supporto completo dei più recenti standard del Web e Adobe Flash. In effetti i Chromebook sono stati progettati in modo da diventare più veloci con il passare del tempo grazie agli aggiornamenti». Così facendo il prototipo si differenzia pesantemente dai laptop tradizionali e va ad inserirsi in una tipologia di utilizzo più vicina a quella dei tablet, ma al tempo stesso dotato di tutte le caratteristiche fisiche e di interfaccia di un laptop tradizionale. - Connettività
«È facile connettersi sempre e ovunque grazie alle tecnologie Wi-Fi e 3G. Quando il Chromebook si avvia, si collega rapidamente alla tua rete wireless preferita: sei subito sul Web. I modelli 3G includono una scheda SIM con 3 GB di traffico gratuito forniti da 3 Italia, così puoi restare connesso mentre sei a casa e quando sei in giro». La connettività è un elemento fondamentale della nuova filosofia proposta da Google poiché è il soffio che dona vita ai Chromebook, altrimenti pressoché fermi poiché improntati sul cloud computing come nuovo dogma assoluto. - Cloud computing
«Applicazioni, impostazioni e documenti sono tutti memorizzati in modo sicuro nella cloud. Quindi, anche se perdi il tuo computer, è sufficiente eseguire l’accesso su un altro Chromebook per rimetterti subito al lavoro». Questo punto cambia radicalmente il modo di pensare il computing poiché tutto è sincronizzato, tutto è archiviato in remoto, tutto è disponibile in modo ubiquo. - Tutto è app
«Ogni Chromebook supporta milioni di applicazioni web, da giochi e fogli di calcolo a editor di foto. Grazie alla potenza di HTML5, molte applicazioni continuano a funzionare anche in quei rari momenti in cui non sei connesso. Visita il Chrome Web Store per provare le ultime applicazioni, o digita semplicemente un URL. Non servono CD» - Anche per gli ospiti
«Puoi condividere facilmente i Chromebook con amici e parenti. Amici e parenti potranno così accedere per sperimentare tutte le loro impostazioni, applicazioni ed estensioni Google Chrome, oppure utilizzare la Modalità Ospite per navigare in privato. In entrambi i casi, chiunque utilizzi il tuo Chromebook non potrà accedere alle tue email e ai tuoi dati personali» - Aggiornamenti
«ll Chromebook migliora costantemente con il passare del tempo, al contrario dei PC tradizionali. Esegue l’aggiornamento non appena lo accendi. Il tutto automaticamente. Tutte le applicazioni sono sempre aggiornate e la versione più aggiornata del sistema operativo viene scaricata in modo automatico. I fastidiosi messaggi di aggiornamento non sono più necessari». Google punta molto su questi aspetti per differenziare il proprio concept da quello Microsoft ed intende sottolineare tali peculiarità per rendere quanto più manifesta possibile la propria differenza, la propria unicità, la propria orgogliosa nuova verità. - Sicurezza
«I Chromebook utilizzano il primo sistema operativo progettato da zero per garantire protezione dalla costante minaccia di malware e virus. Impiegano il principio della ”defense in depth” (difesa in profondità) per garantire più livelli di protezione, inclusi il sandboxing, la crittografia dei dati e l’avvio verificato». Ma è questo l’unico aspetto probabilmente non giudicabile a priori, poiché occorrerà mettere i Chromebook alla prova del mercato prima di poter garantire con certezza un aspetto tanto fondamentale quanto di difficile valutazione preventiva.
I Chromebook potranno essere acquistati anche con una particolare formula di abbonamento mensile, oppure vi si potrà accedere con un acquisto da 429 dollari per la versione solo Wi-Fi e 499 dollari per la versione 3G.
Nasce un nuovo modo di pensare il computing, con i pregi ed i difetti che la cosa comporta. Ma è questo un punto di arrivo che era noto ormai da tempo, fin da quando Google introdusse Chrome sul mercato lasciando intendere le proprie ambizioni di ricostruzione di un mercato al quale cambiare le regole alla base per poterne favorire l’assalto. E l’assalto inizia, ad ogni effetto, oggi.
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