Chrome OS è una piattaforma nata con l’obiettivo di sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie cloud, comprese quelle legate allo storage di file, contenuti multimediali e documenti, basandosi soprattutto sul servizio Google Drive. Ecco perché i computer della linea Chromebook, equipaggiati con il sistema operativo di bigG, sono quasi sempre dotati di una memoria interna piuttosto limitata, talvolta addirittura con una capacità inferiore rispetto a quella degli smartphone.
Fino ad oggi gestirla non è stato semplice, ma le cose stanno per cambiare. Ad annunciarlo è François Beaufort, che dal 2013 ricopre il ruolo di Chromium Evangelist per il gruppo di Mountain View: attraverso il proprio profilo sul social network G+, ha condiviso lo screenshot visibile in allegato di seguito, che mostra ciò che di fatto sarà uno storage manager integrato nelle impostazioni di sistema, con indicazioni precise sulla capacità, sullo spazio utilizzato dai download e su quello disponibile. Verrà introdotto con il prossimo aggiornamento del sistema operativo, in arrivo a breve per tutti gli utenti.
Il team di Chrome OS sta al momento implementando uno Storage Manager nel più recente aggiornamento Dev, così che possiate dare uno sguardo a quanto spazio è rimasto nel vostro dispositivo e a quanto è utilizzato dai download o dai file di Google Drive salvati per la modalità offline.
Chi lo desidera può attivare la funzionalità fin da subito, attivando il flag sperimentale “chrome://flags/#enable-storage-manager”, poi riattivando il browser e infine aprendo le impostazioni e cercando il pulsante “Storage”. Si tratta di una piccola aggiunta, che pur senza stravolgere la natura del sistema operativo contribuisce a renderlo sempre più completo e versatile. Un’altra novità riguardante i Chromebook è costituita dalla compatibilità con le applicazioni del catalogo Android.