La scorsa settimana Google ha introdotto una funzionalità relativa a Chromecast annunciata dal palco dell’evento I/O 2014 e molto attesa dagli utenti. Stiamo ovviamente parlando della possibilità di effettuare il mirroring di smartphone e tablet sul televisore, semplicemente attivando la feature “Trasmetti schermo" all’interno dell’applicazione ufficiale (al momento esclusivamente sui dispositivi Android).
Chi l’ha provata si è accorto che la visualizzazione delle immagini avviene con un lieve ritardo. Nulla di troppo importante se ci si limita a condividere in salotto immagini, filmati, pagine Web o documenti, ma sicuramente poco comoda nel caso in cui si desidera utilizzare lo smartphone o il tablet come un controller per visualizzare i videogame sulla TV. Il problema è legato al lag, ovvero al tempo che impiega l’informazione a viaggiare dal proprio dispositivo mobile fino al televisore, passando dal modem WiFi e dal dongle HDMI di Google. Non è un lasso di tempo uguale per tutti: dipende infatti da una molteplicità di fattori, come le prestazioni della rete domestica, il numero di device connessi e il modello di smartphone o tablet utilizzato.
Un modo per misurarlo c’è: basta avviare il mirroring del display, far partire il cronometro (nella stessa app che si utilizza per impostare la sveglia) e scattare con la fotocamera (o con un altro dispositivo) un’immagine in cui siano visibili entrambi gli schermi, proprio come quella allegata di seguito. A questo punto, basta sottrarre il tempo visualizzato sulla TV da quello mostrato sul pannello dello smartphone, per ottenere il valore del lag che intercorre tra la visualizzazione delle schermate sul device e quella sul televisore. In questo nostro test il calcolo da fare è “0:04:23 – 0:03:97 = 0:00:26". Questo significa che la trasmissione del flusso audio-video da Chromecast al televisore impiega 0,26 secondi.