Quando Google ha annunciato Chromecast, a fine luglio, in molti hanno pensato all’ennesimo tentativo di entrare nel mercato dei dispositivi da connettere al televisore per la fruizione dei contenuti multimediali via Web. Una sorta di Google TV 2.0, per dirla in altri termini, proposto ad un prezzo altamente competitivo per favorirne la diffusione. I progetti di bigG per il suo piccolo dongle HDMI sono però ben altri e potrebbero arrivare a concretizzarsi nel corso del 2014.
Il perché è spiegato in un lungo e interessante approfondimento pubblicato nel fine settimana da Gigaom. Si parla innanzitutto del lancio sul territorio internazionale, previsto per il prossimo anno. Chromecast è infatti al momento acquistabile tramite Play Store negli Stati Uniti e in pochi altri paesi, con una spesa di 35 dollari. Altrove, Italia compresa, gli interessati devono affidarsi ai circuiti di importazione, con ovvi rincari che portano il device a costare molto di più. C’è poi la questione SDK: le applicazioni ufficiali al momento disponibili sono poco più di una decina, ma il loro numero è destinato a crescere nel giro di pochi mesi, non appena Google avrà fornito gli strumenti necessari agli sviluppatori.
Sono queste i due fattori che nel 2014 potranno determinare il vero successo del dispositivo: ampia diffusione sul mercato e pubblicazione di app. Per capire quanto quali siano le reali potenzialità di Chromecast bisogna dunque attendere, ma se la redazione del TIME lo ha premiato come miglior gadget tecnologico dell’anno (davanti ai nuovi iPad, agli smartwatch e alle console next-gen) un motivo ci dovrà pur essere. Intanto, in vista delle festività, Google ha realizzato un video intitolato “Chromecast: for bigger fireplaces”, da guardare sulla propria TV per portare un po’ di atmosfera natalizia in salotto. Eccolo in streaming di seguito.