Tra qualche anno non sarà più necessario estrarre un dispositivo dalla tasca, risvegliarlo dallo standby e sbloccare lo schermo per accedere ad applicazioni e funzionalità mobile. Basterà un semplice e veloce movimento del polso. È quanto auspica il team al lavoro sul progetto Cicret, che può essere sinteticamente spiegato come un device indossabile in grado di visualizzare l’interfaccia di Android sulla pelle del braccio.
Prima di analizzare nel dettaglio di cosa si tratta è doveroso fare una precisazione: non si tratta di un prodotto destinato al mercato, almeno non nel breve periodo, così come non è stata avviata alcuna campagna di crowd funding, nonostante sulle pagine del sito ufficiale sia presente un modulo per inviare donazioni tramite PayPal. L’invito è ovviamente ad essere consapevoli del fatto che attualmente non ci sono garanzie per chi sceglie di sostenere lo sviluppo di Cicret mettendo mano al portafogli.
Cicret Bracelet: come funziona
Il funzionamento si basa sull’impiego di un piccolo proiettore integrato nel profilo del braccialetto, che si occupa di visualizzare l’interfaccia del sistema operativo Android sulla pelle. All’interno saranno presenti anche un modulo WiFi, Bluetooth, accelerometro, memoria per lo storage, processore, vibrazione, porta micro-USB, batteria, sensore di prossimità e LED. Insomma, tutto ciò che di solito si trova nella scocca di uno smartphone.
Un prototipo certamente interessante, che potrebbe rappresentare una fonte d’ispirazione per le prossime evoluzione del mercato relativo agli indossabili. Lo stesso team ha pubblicato anche un’applicazione su Google Play, ma che non ha nulla a che fare con il dispositivo. Ricordando quanto scritto poc’anzi, i responsabili di Cicret dichiarano di aver bisogno di 700.000 euro per la messa a punto del device (e di 300.000 per rendere l’app cross-platform), obiettivo al momento raggiunto solo per l’11%.