Un cittadino cinese che aveva chiesto su Internet agli ufficiali del regime di Pechino di rivalutare le manifestazioni del 1989 culminate nel massacro di piazza Tiananmen è stato condannato a cinque anni di carcere.
Lo ha reso noto l’Information Centre for Human Rights & Democracy, un’organizzazione per i diritti umani con sede ad Hong Kong. Il condannato si chiama Huang Qi. Gli attivisti hanno rivelato, inoltre, che anche uno studente 22enne è stato arrestato per aver espresso simpatia nei confronti di Huang Qi.
Attraverso queste denunce, l’Information Centre vuole riportare l’attenzione di un mondo distratto dalla SARS sulle violazioni dei diritti umani in Cina.