Apple potrebbe perdere uno dei mercati tecnologici più vasti al mondo, la Cina. Il motivo? La violazione del copyright sul marchio iPad, che potrebbe inibire la vendita del tablet targato Mela sull’intero territorio della nazione asiatica.
È il tribunale di Shenzhen a sollevare questa funesta ipotesi, sentenziando a sfavore di Cupertino a seguito della causa intentata da Proview Electronics, una piccola azienda informatica. Proview avrebbe registrato i marchi “iPad” e “IPAD” nel lontano 2001, molto prima dell’arrivo sul mercato della tavoletta delle meraviglie di Apple, e per questo richiede che il device non sia distribuito in Cina.
La situazione, tuttavia, appare ben più complessa di quanto sembri di primo acchito. Non solo non parrebbe sufficiente un cambio di nome per garantire la vendita, ma Apple avrebbe già acquistato da tempo la licenza d’uso del marchio proprio da Proview Electronics.
L’azienda, infatti, ha registrato il marchio in Cina, Corea del Sud, Messico, Singapore, Indonesia e Unione Europea e Cupertino, prima di lanciare il proprio tablet sul mercato, ha contattato la filiale di Taiwan per l’acquisto del brand. Nome immediatamente concesso tramite una normale compravendita che, tuttavia, ora i giudici e Proview stessa non riconoscono come legittima. Secondo le leggi cinesi, l’acquisto è stato effettuato tramite una filiale anziché dalla sede principale di Hong Kong e, di conseguenza, sarebbe giuridicamente illegittimo.
Non è dato sapere se, effettivamente, Apple sia caduta in tranello, considerato il desiderio di far proprio il marchio in tempi non sospetti acquistandone i diritti. Tuttavia, la perdita di un mercato così importante come quello asiatico, potrebbe determinare un danno economico ingente per Cupertino, considerata la crescita del 74% di iPad negli ultimi mesi proprio in questo continente.