Secondo quanto riporta il governo cinese, il recente e fortissimo terremoto che ha colpito il colosso asiatico (il sisma più grave da 58 anni a questa parte), ha provocato ingenti perdite all’industria delle telecomunicazioni quantificabili in circa 6,7 miliardi di yuan, cioè poco meno di un miliardo di dollari.
A causa del sisma, tra l’altro, tre persone operanti nelle compagnie delle telecomunicazioni sono decedute, ben 69 sono rimaste infortunate e 34 risultano ancora disperse. Il terremoto, come dichiarano le previsioni effettuate pochi giorni fa dal governo cinese, avrebbe provocato a livello complessivo oltre 200 miliardi di yuan di danni.
Così come negli altri settori, anche nelle telecomunicazioni i prezzi delle materie prime potrebbero aumentare rapidamente, alimentando il pericolo di un’inflazione incontrollata, ancora maggiore rispetto all’attuale livello, già oltre le soglie previste.
Le compagnie operante nel settore TLC hanno inoltre già spesso 1 miliardo e mezzo di yuan per le prime ricostruzioni.