Apple potrebbe presentare un iPhone con lettore d’impronte integrate nello schermo, destinato unicamente al mercato cinese. È questa l’indiscrezione che proviene da una testata locale, il Global Times, sebbene al momento l’affidabilità della notizia sia tutto fuorché accertata. Si tratterebbe di una novità non da poco, infatti, per il gruppo di Cupertino.
Apple solitamente non differenzia i propri device a seconda dei Paesi d’approdo, se non per questioni minori: l’esempio è quello di iPhone XS Max, distribuito in Cina con due slot per SIM fisiche anziché l’accoppiata tessera classica ed eSIM. Secondo quanto riferito dalla testata cinese, tuttavia, il gruppo di Cupertino sarebbe interessato alla presentazione di un iPhone con lettore delle impronte integrato nello schermo, per aggredire il mercato asiatico. Il modello in questione rappresenterebbe un’alternativa mid-cost ai flagship della linea, resi più costosi proprio per la presenza del sistema di riconoscimento del volto Face ID.
L’indiscrezione proverrebbe da alcune fonti vicine ai distretti produttivi di Apple, sentite dal quotidiano cinese, e lo scopo di questo device sarebbe quello di risparmiare i costi di produzione per proporre device più accessibili ai consumatori asiatici. Lo smartphone, inoltre, non verrà distribuito nei Paesi occidentali. Le altre caratteristiche hardware dovrebbero rimanere analoghe ai flagship in previsione per settembre: di conseguenza, processori e ottiche dovrebbero rimanere gli stessi di iPhone XI o, più probabilmente, del successore di iPhone XR.
Così come già accennato, al momento l’indiscrezione non trova conferma dalle parti di Cupertino e, seguendo le strategie classiche dell’azienda, appare agli occhi degli esperti abbastanza improbabile. Allo stesso tempo, è vero che il gruppo californiano abbia investito importanti risorse nella ricerca di sensori per le impronte integrati nello schermo, ma nel 2017 la società ha deciso di farne a meno, preferendo invece la precisione della scansione 3D del volto con Face ID.