Adesso che l’halving è andato e la FOMO su Bitcoin è in pausa almeno per il momento, è tempo di volgere lo sguardo verso le altcoin e cercare quelle che potranno performare meglio.
Bisogna puntare sui layer 1? Sulle meme coin? Cercare gemme rare su settori non ancora battuti? In realtà noi abbiamo una nostra idea, ma vogliamo che sia qualcun altro a darci una risposta a questa domanda.
Abbiamo infatti chiesto alla IA di farci delle previsioni su quali saranno le migliori crypto per il prossimo futuro, dandoci 5 nomi dai quali aspettarci grandi cose.
Un po’ per gioco e un po’ per seria curiosità, andiamo a vedere quali sono i nomi che sono usciti dal calderone di questa mente virtuale.
Sui
Il primo a essere spuntato fuori è quello di SUI, un layer 1 che ha fatto parlare di sé davvero molto negli ultimi mesi e che si trova ancora a un prezzo molto interessante.
Lanciato appena nel maggio del 2023 sul mercato, ha avuto prima un periodo di scarico perdendo circa il 70% del suo valore, per poi riprenderlo con gli interessi.
Allo stato attuale delle cose si trova praticamente al medesimo prezzo di lancio, circa 1,2 dollari, con un apparente bottom locale.
Se la IA ha ragione, la price discovery di questa moneta potrebbe essere un rialzo fenomenale, contando che altri layer 1 del suo stesso calibro hanno una market cap di 10 volte superiore.
Worldcoin
Sarà forse che qui, l’intelligenza artificiale, ha avuto un conflitto d’interessi sputando fuori un nome che è tra i principali nel settore, ovvero WLD appartenente alla stessa azienda che ha dato vita a ChatGPT.
Il token si trova ora a un prezzo di 5 dollari a unità, con una perdita del 50% dai suoi massimi locali ma con una capitalizzazione di mercato davvero ridicola.
Si parla di appena 1 miliardo, cifra che lo posiziona solo all’ottantottesimo posto su CoinMarketCap, davvero poco per una crypto legata così fortemente a uno dei progetti più discussi del momento.
Se manterrà il suo sviluppo e la spinta innovativa che le sta alle spalle, allora potremmo vedere questa coin arrivare anche tra le prime 10 del mercato, con un balzo di almeno 10 volte la sua capitalizzazione attuale.
Ethereum Name Service
Una crypto strettamente legata al mondo Ethereum e che Vitalik Buterin ha detto essere “cruciale per Ethereum stessa e il suo ecosistema”.
Insomma, una dichiarazione forte, specialmente per una coin che si trova appena alla posizione numero 135 con una capitalizzazione di mercato di appena 500 milioni.
Se davvero è così importante, allora è lecito aspettarsi che possa presto assumere un ruolo da protagonista nel settore, raggiungendo capitalizzazioni ben più importanti.
Tra le dichiarazioni di Vitalik e ciò che ci ha detto l’intelligenza artificiale, allora siamo ancora più propensi a credere nel successo di questo progetto.
99Bitcoins
Una piattaforma che ricompensa gli studenti per imparare è qualcosa di assolutamente nuovo e rivoluzionario, quindi crediamo sia per questo che 99Bitcoins è il quarto nome uscito dalla intelligenza artificiale.
Questa piattaforma di corsi per imparare le basi della blockchain e tutto ciò che ruota nel mondo crypto è qualcosa che potrebbe essere destinato a segnare uno spartiacque in questo mondo.
Il prima dove tante persone entravano nel mercato un po’ a caso e in preda alla FOMO e un dopo dove, milioni di studenti preparati, arrivano e sanno come muoversi.
Studiare non è mai stato così conveniente e, 99Bitcoins, potrebbe portare nel mondo crypto un nuovo e migliore modo di fare le cose.
Mega Dice
Infine una crypto che crediamo sia finita nella lista per via della sua unicità. Si tratta infatti di un progetto GambleFi messo in piedi dal sito di casino online Mega Dice, uno dei principali nel settore del gioco online.
Ogni giorno migliaia di clienti si riversano su questo portale per tentare la sorte e, il token Mega Dice, punta a dare accesso a una parte di questi soldi a tutti coloro che vorranno credere in esso.
Si tratta infatti della coin di governance del casinò, la quale ridistribuirà parte degli introiti del medesimo a coloro che la holderanno.
Insomma, un buon modo per avere delle rendite passive a prescindere dall’andamento del token che, in qualunque caso, ci sembra molto promettente.