Giungono dalla Cina interessanti indiscrezioni sul conto degli iPhone 6S, i successori degli attuali iPhone 6 pronti a sbarcare sul mercato dal prossimo autunno. Secondo quanto pubblicato dal China Times, sembra che Apple sia intenzionata a replicare l’esperienza dei chip S1 di Apple Watch anche negli imminenti smartphone, un fatto che potrebbe contribuire ulteriormente a ridurre lo spessore dei dispositivi. Quanto di questa indiscrezione è tuttavia verosimile?
Apple Watch vede al suo interno il System-in-Package (SiP) S1, un circuito integrato capace di ospitare su una piccolissima piastra tutte le componenti essenziali del dispositivo, dal processore ARM principale al chipset Bluetooth e molto altro ancora. Si tratta di un’incredibile opera di miniaturizzazione, resasi necessaria per garantire il massimo delle funzioni a un device che, per ovvia natura da polso, non può essere di grandi dimensioni. Il successo e la versatilità del primo S1 potrebbe aver indotto Apple a fare altrettanto anche su iPhone, forse già dai futuri iPhone 6S.
Secondo la testata asiatica, Apple starebbe progettando una variante del System-in-Package in questione affinché possa essere adattata alla potenza richiesta a uno smartphone, quindi di dimensioni maggiori rispetto al neonato S1 nonché dalle più spinte performance. La scelta deriverebbe dalla necessità di liberare spazio interno nel dispositivo, così da alleggerirne il peso, ridurre lo spessore e aggiungere altri componenti extra. Per quanto l’interpretazione cinese sia davvero suggestiva, questo rumor va però preso attentamente con le pinze.
Per quanto le soluzioni come il circuito S1 siano estremamente versatili, la tecnologia potrebbe essere ancora acerba per fare il suo sbarco nell’universo degli smartphone, non almeno per gli imminenti iPhone 6S. La miniaturizzazione, infatti, potrebbe costringere Cupertino a un trade-off sulle performance: un fatto più che accettabile sul polso con Apple Watch, ma non di certo per uno smartphone full feature come iPhone. Qualora riuscisse in questo supposto intento, tuttavia, Apple potrebbe non solo godere di un accelerazione in termini di design sempre più sottili e meno ingombranti, ma anche ridurre fortemente il consumo della batteria, un cruccio per la gran parte dei device portatili. Non resta che attendere il prossimo autunno per scoprire le mosse della mela morsicata, anche se è facile ritenere come un eventuale erede di S1 non potrà palesarsi prima di iPhone 7.