L’abbandono del marchio Flip, ufficializzato la scorsa settimana da Cisco Systems, rappresenta lo spunto ideale per trarre un bilancio sull’evoluzione dei dispositivi portatili per la realizzazione e la fruizione dei contenuti multimediali, e di come la loro parabola discendente abbia subito una brusca accelerazione in concomitanza con il successo riscontrato da prodotti come smartphone e tablet.
La rapidità con la quale questa tipologia di mercato sta assumendo connotati del tutto differenti, e in parte imprevedibili solo qualche anno addietro, è testimoniata dal fatto che il marchio Flip era stato rilevato da Cisco soltanto nel marzo 2009 da Pure Digital Technologies. Nel 2010 ha poi raccolto risultati estremamente positivi, andando a fagocitare il 26% delle vendite registrate nel settore delle videocamere. Provando ad analizzare quanto successo, in molti hanno letto nella decisione una volontà, da parte di Cisco, di concentrarsi esclusivamente sui prodotti riguardanti il networking, ma è forse Larry Magid, sulle pagine di MercuryNews, a fotografare la situazione da un punto di vista che tiene conto di fattori meno strategici e più concreti: ad uccidere Flip sono stati gli smartphone.
Quasi tutti i telefoni di nuova generazione sono equipaggiati con una fotocamera, molti con un obiettivo di buona fattura, in grado sia di scattare immagini che di salvare filmati a risoluzione 720p o addirittura 1080p. Che dopo Flip sia il turno di qualche noto marchio di fotocamere digitali? O ancora, di lettori multimediali? Uno smartphone (o un tablet) di fascia medio-alta, oggigiorno, ha tutte le carte in regola per svolgere egregiamente i compiti che fino a poco tempo fa spettavano a dispositivi del tutto differenti: player MP3, lettori DVD portatili, radio FM, radio Internet, fotocamera, videocamera, addirittura navigatore GPS, come dimostrano le opzioni di navigazione integrate da Google nel software gratuito Maps per Android.
Anche il recente annuncio di una versione di Kindle resa disponibile a prezzo scontato, a patto di visualizzare qualche annuncio pubblicitario, può essere letta come una mossa finalizzata a contrastare il sempre più frequente utilizzo di dispositivi diversi dagli eBook reader per la lettura, ovviamente con tutti i limiti imposti da uno schermo LCD anziché da un più adatto e-ink.
In definitiva, quali siano le reali motivazioni che hanno spinto Cisco System ad abbandonare il marchio Flip non è dato a sapere, ma alla luce delle recenti evoluzioni del mercato tecnologico appare innegabile attribuire almeno una parte della responsabilità alla costante crescita ed evoluzione dei device portatili oggi nelle tasche di ogni utente.