Con un comunicato stampa descrittivo, Cisco System spiega quanto arduo sia stato lavorare sui Frecciarossa e quanto studio vi sia stato dietro il progetto con giunto con Trenitalia per riuscire ad offrire una connessione ad Internet a bordo delle carrozze ad alta velocità.
Cisco System spiega di aver lavorato sul progetto lungo tutto il 2010, ma ancora ad oggi i lavori non sono completati: la connettività di bordo viene descritta come «sperimentale e gratuita, è in fase di assestamento e di miglioramento su tutta la filiera tecnologica che consente la fruizione di questo servizio». “Sperimentale” significa che implica la presenza di buchi di connessione e rallentamenti (sperimentabili da chiunque abbia provato il servizio lungo le tratte disponibili), ma il tutto a fronte di una offerta gratuita che oggi i Frecciarossa promettono almeno fino al mese di settembre.
Garantire la ricezione di un segnale a quella velocità era la sfida principale, considerando il rischio di effetto Doppler con antenne così vicine a 250-300 km/h, piuttosto che l’inadeguatezza del throughput della tecnologia UMTS. Tutti problemi che necessitano di affinamento e di sincronia degli apparati radiomobili e delle antenne
La velocità del treno, la presenza di antenne ravvicinate, la sovrapposizione dei segnali, la presenza di molteplici connessioni contemporanee, le vibrazioni delle strutture: questi ed altri fattori implicano una oggettiva difficoltà di sviluppo del progetto, ma rappresentano altresì ostacoli che, una volta superati, consentono a Trenitalia di offrire un importante valore aggiunto che presto sarà accompagnato anche da server di bordo con i quali fruire di contenuti specifici a pagamento.
Il comunicato Cisco consente inoltre di capire quale sia ad oggi il tasso di utilizzo del servizio di connettività di bordo:
Il sistema così realizzato è oggi chiamato a gestire le esigenze di circa 10 milioni di passeggeri all’anno, con una media di circa 3.000 persone connesse al giorno, che si aggiungono agli utenti che navigano con chiavette personali e dispositivi telefonici di altri operatori; la media è di circa 90 minuti di connessione pro capite, con uno scambio dati di circa di 40 Mb