Un importante esborso per un importantissimo investimento: Cisco System ha aperto le casse ed ha firmato un assegno da 830 milioni di dollari per far propria la titolarità del gruppo IronPort, impegnato nel ramo della sicurezza ed azienda di primo livello nella gestione dello spam nelle caselle di posta. L’annuncio è già stato formalizzato, mentre la chiusura ufficiale dell’operazione dovrebbe concludersi entro il prossimo Aprile.
IronPort è stata fondata nel 2000 ed ha ad oggi circa 400 impiegati. L’intero personale diventerà ora parte integrante del team Cisco, gruppo che passa così da 900 a 1300 impiegati. Richard Palmer, Vice Presidente del Cisco Security Technology Group, premia l’operazione vedendo in essa una fondamentale funzione strategica. Palmer spiega a CNet che l’esperienza IronPort potrà aiutare Cisco ad implementare nuove funzioni di auto-difesa alle reti, donando così nuovo valore aggiunto alle strutture ed ai servizi del gruppo.
In pieno accordo è il discorso celebrativo di Scott Weiss, CEO IronPort Systems, secondo il quale l’unione degli asset dei due gruppi porterà ad un nuovo livello di sicurezza per la clientela Cisco. Secondo i dati recentemente resi noti proprio da IronPort la quantità di spam sarebbe in costante aumento ed avrebbe vissuto una ulteriore impennata proprio in occasione delle festività natalizie. La sfida contro lo spam diventa dunque un elemento cruciale e l’unione delle forze è in tal senso una mossa importante che influirà pesantemente sul settore.