Cisco: il P2P non è in declino

Cisco: il P2P non è in declino

Da un po’ di tempo si parla di un presunto declino del P2P a favore dei servizi streaming. Effettivamente, se si guardano le attese per i prossimi anni pubblicate dalla Cisco, ci ritroviamo di fronte a percentuali di traffico sempre calanti: il 2009 inferiore al 2008, il 2010 inferiore del 2009, fino ad arrivare al 2014, quando il volume di banda occupata dai servizi di file-sharing si attesterà a un modesto 17%.

Si tratta di un dato difficilmente controvertibile, ma che in realtà trae in inganno. Se infatti testimonia l’enorme successo di YouTube, Megavideo e company, dall’altro rischia di ridimensionare un mondo come quello del file-sharing in costante crescita.

Paradossalmente, secondo la stessa stima di Cisco, il volume di trasferimenti file tramite sistemi P2P nel 2014 sarà più che doppio rispetto al 2009, questo tanto per marcare, semmai ce ne fosse il bisogno, il fallimento di tutte le attuali politiche anti-pirateria. Il ridimensionamento in percentuale di cui sopra va dunque letto in corrispondenza a un aumento esponenziale del volume del traffico Web che, anno dopo anno, sembra irrefrenabile.

Tra i sistemi di file-sharing maggiormente diffusi, in grande crescita abbiamo servizi non propriamente P2P, come Rapidshare, anche se, confermando il trend degli ultimi anni, la parte del leone continuerà a farla il protocollo BitTorrent.

Insomma, il tanto discusso declino sembra essere un miraggio. P2P e streaming, che pure iniziano a incrociare il loro cammino, sembrano avere utenze diverse o per lo meno non sembrano danneggiarsi a vicenda.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti