Dopo l’evento del Cisco Expo 2007, Cisco invia segnali sempre più forti su un suo coinvolgimento nel percorso del web 2.0 con l’annuncio di acquisizione di WebEx.
La notizia è stata resa pubblica il 15 marzo sul sito Cisco e riportata anche da ZDnet.
WebEx è considerata la compagnia numero uno al mondo per la conferenza online, quindi diventa doveroso tenere traccia delle utlime “mosse” di Cisco nel campo del web 2.0.
- Anni di impegno nel settore delle reti collaborative.
- Aquisizione a febbraio di Five Across: con questa acquisizione Cisco si assicura uno dei migliori software per la creazione di community con possibilità di integrazione in portali esistenti, codivisione di audio, video, foto, creazione di blog, podcast e profili utenti.
- Acquisizione di tecnologia da Utah Street Networks (San Francisco), che è la ditta che fornisce la tecnologia per tribe.net
- Acquisizione, a marzo, di WebEx. 2,2 milioni di utenti registrati, specializzata nella creazione di applicazioni on-demand per la collaborazione sul web.
La forza di WebEx consiste nella vendita e la formazione collaborative (due processi importanti nel mondo business moderno), nella tecnologia e rete proprietaria MediaTone, videoconferenza e webconferenza multipunto.
E’ evidente la volontà di questo colosso della comunicazione di completare la sua offerta con soluzioni collaborative b2b e di coinvolgere anche la piccola e media azienda.
Il trucco di Cisco? considerare internet come un layer di comunicazione e non la comunicazione stessa.