Clearflow, il vigile urbano made in Microsoft

Dopo 5 anni di sviluppo arriva il primo sistema che utilizza in maniera massiccia l'intelligenza artificiale per generare percorsi stradali tenendo conto di quante più variabili è possibile, traffico compreso. All'inizio sarà pronto per 72 città
Clearflow, il vigile urbano made in Microsoft
Dopo 5 anni di sviluppo arriva il primo sistema che utilizza in maniera massiccia l'intelligenza artificiale per generare percorsi stradali tenendo conto di quante più variabili è possibile, traffico compreso. All'inizio sarà pronto per 72 città

Se quando vi trovate nel traffico provate ad utilizzare il navigatore per fare delle strade alternative che vi evitino di rimanere imbottigliati e l’apparecchio non riesce a dare alternative valide, nel caso siate una persona normale vi sfogate sul clacson, se siete invece Eric Horvitz, ricercatore di Microsoft nel campo intelligenza artificiale, elaborate una soluzione e la rendete realtà.

L’idea si chiama Clearflow e tenta di applicare l’intelligenza artificiale alla creazione di percorsi stradali alternativi che tengano conto del traffico sulle strade. Per completare il software è stato necessario un lavoro di 5 anni che è partito dalla città di Seattle. Spiega Horvitz che è stato necessario comprendere a fondo ognuna delle 72 città statunitensi con cui il progetto parte e studiare il comportamento del traffico a partire dai dati che volontariamente gli impiegati Microsoft inviavano quotidianamente via GPS.

Alla fine sono stati costruiti algoritmi che potessero comprendere il traffico basandosi su 4 anni di dati per un totale di 200.000 Km, 16.500 percorsi e 819.000 percorsi diversi per la sola Seattle. A quel punto il modello e l’algoritmo sviluppato per la prima città è stato trasferito alle altre. Inoltre a contribuire al computo finale ci sono dati sul traffico rilevati in tempo reale, indicazioni sul meteo e altre variabili come la presenza di cortei, di avvenimenti sportivi, manifestazioni, eccetera.

Il sistema non è però molto comprensibile all’utente comune: potrebbe consigliare strade molto trafficate solo perchè le altre possibili sono ancora più trafficate o meno trafficate ma molto più lunghe dunque il tempo totale di percorrenza sarebbe comunque superiore. E anche nel caso consigliasse la strada migliore, la profondità del suo “ragionamento” e la complessità delle variabili considerate (al momento superiore a quella di ogni concorrente) non sarebbero immediatamente evidenti a tutti.

Fornito gratuitamente da Live Maps, Clearflow è mirato a sbaragliare la concorrenza di Google Maps e soprattutto è pensato per chi fruisce di simili funzioni da mobile, che quindi ha bisogno di informazioni in tempo reale e velocemente.

I servizi informativi sul traffico stanno infatti diventando una funzione standard in molti siti di mappe ma quello che Microsoft cerca di offrire dovrebbe andare oltre per arrivare ad essere un servizio di ottimizzazione del percorso il più raffinato possibile.

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