Cronaca di un click trough andato storto: mi trovavo sul portale di una nota compagnia telefonica quando una pubblicità si è frapposta tra i miei occhi e il centro della pagina.
Porto il puntatore del mouse sulla “x” (quasi invisibile) ma per qualche incomprensibile motivo mi ritrovo sul sito sponsorizzato. Siccome entrambi sono dello stesso colore, non me ne accorgo subito, quindi chiudo quando il click è ormai registrato.
Ovviamente facendo “back” l’ingrata immagine pubblicitaria si ripresenta (cambia soltanto l’inserzionista) e il diabolico errore si ripete.
In pochi secondi mi rendo conto (una sensazione ben differente dal “so ma non ci credo”) che l’advertising via banner è particolarmente soggetto a conteggi errati, senza contare i click-fraud.
D’ora in poi, quando sarò di fronte (come inserzionista o editore) a una possibilità di fare business con un circuito banner, ci penserò attentamente.