Google passa in pochi giorni dalla difesa all’accusa all’interno della stessa casistica legale: il click fraud, ovvero la frode legata a click “innaturali” e legati a ritorni economici provenienti da circuiti promozionali. Pochi giorni or sono, infatti, Google era stata denunciata dal gruppo Click Defense, secondo il quale Google deve pagare per il mancato rispetto delle proprie responsabilità in merito alla tutela degli utenti dal click fraud.
Oggi Google è nuovamente dalla parte dell’accusa e, soprattutto, siede dalla parte dei vincitori: i legali del motore di ricerca hanno infatti avuto la meglio sul gruppo Auctions Expert International ricavandone inoltre un’entrata pari a 75,000 dollari. La causa legale era iniziata lo scorso novembre quando già si parlava di flagranza di reato.
Oggi il tutto ha trovato conferma nelle indagini della Corte: Auctions Expert avrebbe assunto un non meglio precisato numero di persone al preciso scopo di cliccare su promozioni AdSense al fine di gonfiare la voce delle entrate del gruppo. Con questo sistema Google avrebbe perso un quantitativo di denaro quantificabile in 50.000 dollari.
La vittoria su Auctions Expert, ottenuta in pochi mesi grazie ai dati raccolti dal sistema di monitoraggio di Google, non solo rilancia la credibilità del servizio, ma affibia una pesante spallata anche alla denuncia portata avanti da Click Defense. Se per Google non si tratta di una doppia vittoria, dunque, poco ci manca.