The Smart Garden 9: comodità e consapevolezza

Click and Grow propone una nuova declinazione del concetto di agricoltura smart portando l'orto direttamente in casa grazie ad un vaso smart con ricariche.
The Smart Garden 9: comodità e consapevolezza
Click and Grow propone una nuova declinazione del concetto di agricoltura smart portando l'orto direttamente in casa grazie ad un vaso smart con ricariche.

Abbiamo il basilico? Si, ce l’abbiamo. E la lattuga? C’è anche la lattuga. Due pomodorini? Si, abbiamo anche i pomodorini, non serve andarli a comprare. Freschi, coltivati in casa, andando addirittura oltre il concetto di “chilometro zero”: è questa la proposta di Click and Grow, che con il proprio “Smart Garden 9” aggiunge un ulteriore tassello al concetto di orto smart.

The Smart Garden 9

A partire da novembre 2017 lo Smart Garden 9 di Click and Grow è disponibile per l’acquisto con un prezzo pari a 199 dollari. Lo strumento mette assieme tutto quel che possa servire per un ortaggio: un vaso di contenimento, un sole artificiale costituito da luci led appositamente progettate, acqua e ossigeno nelle giuste dosi grazie ad appositi sensori interni ed elementi nutritivi calibrati in base alle necessità. A tutto ciò si aggiungano sia la gradevolezza del design che la maneggevolezza del vaso ed il piacere di avere piante verdi in abitazione.

La cura del progetto e le condizioni naturali favorevoli di una abitazione comune (dove temperatura e umidità sono relativamente costanti) trasformano questo tipo di strumento in un habitat ideale per l’impianto di piccoli ortaggi. Il vaso diventa così in tutto e per tutto un piccolo orto casalingo ove impiantare lattuga, peperoncini, prezzemolo, pomodorini, piccoli fiori edibili, aromi e altro ancora. Il risultato ottenuto è una piccola produzione propria (con tutta la soddisfazione che ne consegue) che può essere raccolta tutto l’anno, senza il rischio di malattie per l’ortaggio, senza la necessità di pesticidi e anticrittogamici, senza l’incognita di un acquisto da una filiera ignota.

Lo smart garden ha un consumo energetico annuo del tutto minimo grazie alla grande efficienza dei sensori e dell’illuminazione utilizzati; il consumo di acqua è del 95% minore rispetto a qualsivoglia altro sistema di coltivazione; l’impianto avviene tramite apposite capsule che, in fin dei conti, rappresentano il modello di business del gruppo. Per avere una idea dei costi: con circa 10 euro è possibile acquistare 3 capsule di lattuga o di peperoncini, comprensivi di terriccio per la crescita e tutto quanto necessario per la messa a dimora nel vaso smart. La versione ridotta del vaso, nel quale è possibile un impianto limitato a 3 unità, è disponibile ad un prezzo che scende sotto i 100 euro [amazon asin=B00ZFXFXZ4].

The Smart Garden è un’esperienza

Chi ha già esperienza di coltivazione, o chi sta già pensando a paradigmi legati alla convenienza, probabilmente non vede il quadro complessivo della proposta. “The smart garden 9” e le altre declinazioni dell’orto smart sono infatti qualcosa che va oltre la sola disponibilità del prodotto. L’orto smart, infatti, è anzitutto una esperienza: la piantina cresce sotto gli occhi del consumatore, l’ortaggio si colora sotto gli occhi di un bambino che impara, i profumi aleggiano nell’aria prima ancora di diventare sapori ed il prodotto cresce nell’abitazione invece che arrivandoci confezionato. Le piantine crescono velocemente e con il minimo sforzo, rendendo il vaso smart una sorta di simulacro dell’orto tradizionale al netto di fatiche, sporcizia e altri elementi che la realtà della vera agricoltura, invece, giocoforza impone.

Dietro lo Smart Garden 9 ci sono però un modello educativo ed un esempio tangibile, rendendo piacevole per l’adulto (e pedagogico per un minore) il consumo di prodotti coltivati, innaffiati, curati e cresciuti giorno dopo giorno. Dentro al vaso, insomma, non crescono solo foglie e fiori, ma anche sostenibilità e consapevolezza. E sono questi ultimi gli ingredienti più importanti per una sana dieta quotidiana.

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