Anche in Italia sarà da oggi possibile acquistare tracce musicali direttamente da YouTube. L’annuncio ha preso forma tramite il blog ufficiale del servizio (nonché da quello principale del gruppo) a firma del Product Manager Thai Tran e l’attivazione risulta essere stata immediata.
«Se vieni su YouTube a vedere uno specifico video, scopri contenuti correlati o interagisti con persone e video da ogni parte del mondo, il nostro obiettivo è quelli di mettere sotto il tuo controllo la tua esperienza di fruizione. Questo significa renderti più facile il ritrovamento di ciò che stai cercando, ed offrirti nuovi ed innovativi sistemi per entrare in contatto con tali contenuti». Una introduzione formale per giungere al nome Click-to-Buy, grazie al quale, semplicemente, sarà possibile acquistare i brani musicali contenuti nei video visionati.
Trattasi di un importante sistema remunerativo per il gruppo, un sistema che YouTube spera possa risollevare le sorti di un bilancio ogni anno sempre più gravoso. Click-to-Buy non è una novità, ma con il nuovo annuncio il sistema viene aperto a 8 nuovi importanti mercati: oltre all’Italia figurano nell’elenco Australia, Canada, Francia, Irlanda, Giappone, Nuova Zelanda e Svezia.
YouTube Click-to-Buy
L’immagine raffigura con esattezza ciò che accade a partire da oggi: nel momento in cui un filmato viene visionato (nell’esempio v’è il video di “Ain’t No Other Man” di Christina Aguilera) un box in sovraimpressione suggerisce la possibilità di acquisto così come un link sottostante che redireziona verso iTunes. Così facendo YouTube tenta di monetizzare il forte appeal che riesce a raccogliere nei confronti della musica: addirittura il gruppo sostiene che il 50% degli adulti che guardano un filmato musicale sul servizio tende in seguito a desiderare l’acquisto del brano. L’opportunità è dunque molteplice: v’è un ovvio interesse da parte di YouTube, v’è un evidente riscontro per le etichette collaboranti, v’è un giusto ritorno per iTunes.
Le case discografiche sono state le più ardue da convincere: YouTube è stato visto a lungo come un luogo pirata fatto di video “rubati” dall’utenza, ma contro i quali diviene scomodo schierarsi. Si è proceduto quindi alla ricerca di una possibile monetizzazione comune e l’opzione Click-to-Buy sembra oggi la più interessante al fianco del sostegno promozionale che affianca i video non inerenti allo specifico dei canali ufficiali dedicati agli artisti.
Per procedere all’acquisto occorre aver installato iTunes. Nel caso in cui il software Apple non fosse riscontrato sul sistema che tenta l’accesso al music store, il link porta alla pagina che suggerisce il download e l’installazione dell’applicativo. A questo punto sarà possibile procedere all’acquisto secondo quello che è il prezzario ufficiale del negozio online.