La rivoluzione della mobilità passa per forza di cose dall’adozione di soluzioni innovative, ad alto tasso tecnologico, capaci di superare gli ostacoli e le problematiche che oggigiorno affliggono gli spostamenti, in ambito urbano e non solo. Da questi presupporti nasce l’idea concepita da un team di ricercatori dello Swiss Federal Institute of Technology di Losanna, che si concretizza nel progetto Clip-Air.
Si tratta a tutti gli effetti di un aereo modulare, ovvero composto da più parti. Come è possibile osservare dal filmato dimostrativo in streaming di seguito e dai rendere allegati a fondo articolo, il mezzo di trasporto è costituito da quattro parti. Una che rappresenta il velivolo, con un’apertura delle ali complessiva pari a circa 60 metri, motori e cabina di comando. Le altre tre possono essere descritte come altrettante cabine (o capsule) che si agganciano sotto la prima per il trasporto. Ognuna è in grado di ospitare fino a 450 passeggeri (in modo simile ad un Airbus A320) oppure un carico di 30 tonnellate.
Il vero punto di forza di un mezzo come Clip-Air è la sua interoperabilità. Una volta giunti a destinazione, dopo l’atterraggio in un aeroporto, i passeggeri potranno continuare il proprio viaggio su binari, senza nemmeno alzarsi dalla postazione. Ognuno dei moduli può infatti essere staccato e trasportato come fosse la carrozza di un treno.
Come già detto, si tratta al momento di un concept, che seppur molto interessante richiederà decenni per la realizzazione. Oltre al velivolo andrebbero allestite le infrastrutture necessarie alla sua gestione. Il consorzio responsabile del progetto mira alla costruzione di un primo prototipo dalle dimensioni pari a quelle di un aereo privato entro dieci anni, per poi passare alla realizzazione di un modello più grande (da 150 passeggeri) entro un altro decennio. Per assistere al decollo della versione definitiva, stando alle previsioni odierne, potrebbe essere necessario mezzo secolo.