Il cloud computing è la scommessa di molte aziende ed una tecnologia che avrà molta importanza in futuro. È per questo che il settore dell’IT, nei prossimi cinque anni, vedrà una crescita degli investimenti in questa tecnologia. Secondo le stime, si passerà dagli attuali 21.5 miliardi di dollari (2010) ai 72.9 miliardi di dollari del 2015.
Ci troviamo di fronte, probabilmente, ad una delle più importanti rivoluzioni in campo informatico, che cambierà profondamente le abitudini dei navigatori. Quella del cloud, infatti, è una tecnologia che non coinvolge solamente applicazioni software, ma è rappresentata da infrastrutture hardware che avranno una parte fondamentale. Il 2015 è una data ancora lontana e, in termini informatici, si parla di ere geologiche in cui può accadere di tutto. Ma allo stesso tempo, oggi solo il 28% dei responsabili nell’IT si occupa di mansioni relative al cloud pubblico. Questo significa che i margini per crescere sono ancora molti: secondo IDC il settore potrebbe continuare a crescere per i prossimi 25 anni.
Gli Stati Uniti guideranno il settore, con il 50% di tutti i servizi e i ricavi, sebbene anche in Europa occidentale e Asia ci sia da aspettarsi una crescita molto forte. Come dichiarato da Frank Gens, Senior Vice President e capo analista di IDC: «I servizi cloud sono interconnessi con altre tecnologie, inclusi i dispositivi mobile, le reti wireless e i social network. […] La nuova piattaforma promette di espandere radicalmente l’uso delle tecnologie informatiche, portando ad una nuova e intelligente varietà di soluzioni industriali».
Considerato l’attuale tasso di crescita del cloud, è indispensabile considerare questi servizi come un’area strategica per tutte le aziende che operano nell’IT, con una previsione di Gens che si configura come facile profezia: i vincitori della guerra tra le piattaforme cloud saranno probabilmente i principali protagonisti del settore IT in futuro.