Come vivere senza i nostri tweet? Il Web può essere descritto anche come una gigantesca foresta dove si possono ascoltare venti miliardi di cinguettii al giorno. Questo, infatti, è il numero dei tweet, calcolato di recente, che attraversa Internet. Ma come visualizzare questi tweet e le relazioni dei nostri followers?
Si stanno moltiplicando in Rete dei tool che permettono di visualizzare le nostre discussioni su Twitter e le infinite ramificazioni che producono. Proprio in seguito al suo grande sviluppo. Qui ne suggeriamo alcuni, senza ovviamente pretese di completezza.
Il primo è Twitter Sheep. Semplice, divertente e dal sicuro effetto, il sistema chiede soltanto l’inserimento dello username. In pochi istanti, crea una nuvola di concetti, partendo dalle parole chiave delle discussioni del proprio così come di qualunque altro username.
Assomiglia a Wordle e alle tag cloud, permettendo un’analisi dei termini più ricorrenti. Analitico.
Decisamente più strutturato 5k Twitter Browser, che genera in flash uno spazio che mette al centro il profilo che ci interessa e poi attorno crea un cerchio composto dalle icone dei followers e i loro ultimi tweet.
Il social network non ha una applicazione per ottenere questo risultato, quindi è utile e pure molto suggestivo. Cliccando su ogni contatto del cerchio, otteniamo un’altra visualizzazione, potenzialmente senza fine. Vertiginoso.
TweepsKey invece dà il meglio di sé quando chi ci segue ha a sua volta molti followers. Il sistema infatti si basa su un’analisi matematica che mette sulle assi X, Y e Z rispettivamente il numero di tweet dei nostri amici, il numero degli amici dei nostri followers e la rilevanza dei nostri followers rispetto agli altri, producendo dei punti colorati, più o meno grandi. Il loro colore dipende dalla qualità degli argomenti dei tweet. Sembra complicato, ma basta provarlo e si esclama “wow”. Logaritmico.
Ma tutti questi dati possono diventare anche qualcosa di concreto? Certo. Basta visitare Frieds Mug e il gioco è fatto. Il sito prende i nostri amici sul social network Twitter, crea le immagini thumbnail e le incolla… su un tazza tipicamente americana (la cosiddetta mug). Per 15 dollari potremo così ricordarci sempre dei nostri followers, oppure, inserendo un altro username a piacere, confezionare un simpatico regalo per i nostri amici. Familiare.
Stanchi di tutte queste visualizzazioni? Vorreste qualcosa di più tranquillo, una homepage minimale? Il romantico Goodnight Sweet Tweets fa per voi. Con una semplicità disarmante analizza i tweet che contengono i termini “zzz” o “zzzz”, generalmente utilizzati per significare il sonno, e li riproduce sullo sfondo di una grafica vettoriale di base. Molto buia. Niente di trascendentale, eppure una volta catturati si resta lì per un po’. Zen.
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