Clubhouse dice addio agli inviti: ora è aperta a tutti

Secondo i fondatori del social, i tempi sono ormai maturi per eliminare da Clubhouse il limite di accesso incentrato sul sistema di inviti.
Clubhouse dice addio agli inviti: ora è aperta a tutti
Secondo i fondatori del social, i tempi sono ormai maturi per eliminare da Clubhouse il limite di accesso incentrato sul sistema di inviti.

Nuova importante svolta per Clubhouse, la nota piattaforma social incentrata sull’audio: da oggi, infatti, l’app si apre a tutti, pertanto per accedervi e fruire dei suoi servizi non sarà più necessario ricevere un invito. Un ulteriore passo in avanti che il social compie per tenere testa alla concorrenza e risollevarsi dopo un periodo di calo nelle preferenze del pubblico.

Clubhouse al contrattacco

Clubhouse ha tutte le intenzioni di ripartire, aggiornandosi sia a livello di funzioni che contenuti, come abbiamo visto nelle scorse settimane con l’accordo di un’importane partnership raggiunto con una delle reti di podcast più popolari al mondo, ovverosia TED (Technology Entertainment Design), e l’introduzione di una nuova funzione che introduce le chat scritte. Si chiama Backchannel e la novità è già disponibile all’interno dell’app Android e iOS.

È stata una prima metà dell’anno sulle montagne russe e siamo emersi molto più grandi di quanto non fossimo a gennaio. Il nostro team è passato da 8 persone a 58. Il numero di stanze giornaliere è passato da 50k a mezzo milione.

Così scrivono sul blog ufficiale del social i due fondatori Paul Davison e Rohan Seth. “Abbiamo aggiunto 10 milioni di persone alla community da quando abbiamo lanciato Android a metà maggio, e abbiamo visto 90 milioni di messaggi diretti inviati da quando abbiamo lanciato Backchannel la scorsa settimana. L’ascoltatore medio ora trascorre più di un’ora al giorno su Clubhouse. E un’enorme percentuale di persone non si limita ad ascoltare, ma in realtà parla”. Da qui, la “necessità” di aprire le porte a chiunque voglia accedere.

“Il sistema di invito”, si legge ancora sulla nota ufficiale di Davison e Seth, “è stato una parte importante della nostra storia antica. Ma abbiamo sempre voluto che Clubhouse fosse aperto. Tutti nel mondo dovrebbero avere accesso a conversazioni significative. E le migliori stanze di Clubhouse sono quelle in cui incontri persone molto al di fuori della tua cerchia sociale, con punti di vista ed esperienze vissute molto diverse, che cambiano la tua prospettiva sul mondo. Ci aspettano ancora tante sfide, ma crediamo che il futuro sia creato da ottimisti e siamo entusiasti di costruire qualcosa di nuovo su Internet, un luogo basato sulla connessione umana e conversazioni vivaci, dove ti senti sempre il benvenuto e libero di essere te stesso”.

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