L’abbandono del DRM, sia da parte di iTunes che da parte di Amazon, ha aperto un mercato musicale nuovo, libero e compatibile con la maggior parte dei lettori audio in circolazione. CNet ha deciso di comparare i due servizi per capire quale sia il migliore per gli utenti.
La redazione di CNet ha confrontato iTunes e Amazon su cinque differenti qualità: tipologia di player, ampiezza dei cataloghi, compatibilità, qualità audio, prezzi.
- Player: iTunes batte Amazon con un punteggio di 4 a 2,7. Il player di Apple si presenta come un sistema completo e usabile, non limitato solamente all’acquisto di MP3 del Web. Amazon, invece, presenta solamente una comune pagina Web di vendita con la piccola aggiunta di una leggera applicazione per la preview dei brani;
- Ampiezza del catalogo: anche in questo caso Apple la fa da padrone, sebbene la differenza non sia abissale: 4,3 a 3,7. iTunes Store esiste da più tempo, ha avuto un supporto mediatico superiore e, di conseguenza, può contare su circa 10 milioni di brani disponibili. Amazon propone al pubblico una libreria limitata a 3 milioni di brani;
- Compatibilità: da questo punto di vista, Apple deve cedere la prima posizione sul podio al proprio concorrente: 2,7 a 4,7. Il formato MP3 offerto da Amazon è sicuramente più diffuso dello standard ACC di Cupertino, nonostante negli ultimi tempi alcuni produttori di terza parte ne abbiano abilitato il supporto sui propri riproduttori;
- Qualità Audio: Parità: 4,0. Da quando Apple ha introdotto lo standard iTunes Plus tutti i file sono stati codificati a 256Kbit, garantendo una qualità audio decisamente buona. Anche gli MP3 offerti da Amazon sono codificati a 256Kbit e non si notano sostanziali differenze qualitative rispetto allo standard di Cupertino;
- Prezzi: vince Amazon, battendo Apple 4 a 3. iTunes vende i propri brani a 0.99 centesimi l’uno, mentre gli album costano 9,99 dollari. Amazon ha prezzi variabili che oscillano dai 0,79-0,89 centesimi per traccia e i 4,99-7,99 dollari per album.
Facendo media dei voti dati dalla redazione di CNet, ci si accorge che Amazon, con il 3,8, vince la sfida come miglior distributore online di musica, lasciando Apple a 3,6 punti. Nonostante iTunes sia lo store più conosciuto e con il più alto fatturato del Web, il servizio di Amazon può far la differenza sul mercato grazie ad una compatibilità più elevata e a prezzi decisamente più abbordabili.