Al lungo elenco di sistemi per la sicurezza della casa si aggiunge un nuovo dispositivo progettato da un’azienda inglese. Cocoon non richiede complesse installazioni per ogni stanza, ma può rilevare la presenza di eventuali intrusi in tutta l’abitazione, utilizzando gli infrasuoni. Videocamera HD, microfono, allarme e sensori sono integrati all’interno di un’unità che ha la forma e la dimensione di una palla da tennis.
Dan Conlon, co-fondatore di Cocoon, sostiene che i tradizionali sistemi di allarme non funzionano, perché sono costosi e complicati. Molte persone si dimenticano di attivare l’allarme, mentre altre sono preoccupate dai falsi allarmi che disturbano i vicini o provocano chiamate di emergenza dalla polizia. Cocoon, invece, è un dispositivo smart che elimina questi problemi, offrendo funzionalità di sicurezza per l’intera abitazione. La tecnologia SUBSOUND permette di rilevare movimenti nelle altre stanze e in tutti i piani. Inoltre gli algoritmi di machine learning evitano i falsi allarmi, causati ad esempio dal cane o dal gatto.
SUBSOUND combina suoni udibili e infrasuoni (onde sonore con frequenza inferiore ai 20 Hz), registrati dal microfono integrato, per creare una sorta di profili delle attività che si svolgono normalmente in casa. Altri sensori rilevano le variazioni della pressione dell’aria, dovuti alla presenza di persone, creando una “firma digitale" per ogni attività. Le app per iOS e Android permettono di monitorare la casa a distanza, attraverso le notifiche e lo streaming audio/video (Cocoon integra un modulo WiFi). La trasmissione dei dati avviene in forma criptata (AES a 256 bit) e le chiavi di decifrazione sono conservati sul dispositivo mobile.
Cocoon arriverà sul mercato entro fine 2015. L’azienda deve completare il processo di sviluppo, validazione e certificazione. Il prezzo base è 249 dollari (per gli utenti che partecipano alla raccolta fondi su Indiegogo).