In attesa che i nostri maggiori operatori WiMax comincino a trasformare in realtà i progetti sviluppati, ho iniziato a spulciare molti forum alla ricerca di quei pochi fortunati utenti che già oggi possono usufruire di collegamenti WiMax per verificarne i primi commenti.
Ricordiamo infatti che Linkem e poche altri sono già partiti a commercializzare i propri servizi WiMax anche se in aree davvero ristrette.
Ora al di la dell’acerbità dei primi collegamenti e dei relativi ovvi problemi che possono nascere, una cosa mi è subito saltata all’occhio.
I collegamenti anche quando stabili con banda piena generano facilmente latenze molto alte e incostanti. I classici test di latenza hanno evidenziato anche 100ms su server veloci italiani contro di 30ms medi di un collegamento classico via cavo e i 20ms dei collegamenti wireless Hiperlan.
Latenze così alte e soprattutto non costanti non pregiudicano certo la navigazione, però possono essere un forte ostacolo per l’uso del VoIP e un “muro” insormontabile per chi si diletta a giocare online dove è fondamentale avere una linea stabile a bassa latenza.
Problema congenito del WiMax? Un problema dovuto alla giovinezza di questa rete? La risposta credo che sia da ricercare oltre alla giovinezza di queste reti, nella scelta attuale dei provider di dotare gli utenti non di una collegamento punto punto tramite un’antenna ricevente esterna da porre sul tetto (come per l’hiperlan), ma di un comodo ma non performante router WiMax da porre in casa.
Il ragionamento è semplice. Un’antenna sul tetto o sul balcone puntata direttamente con visibilità piena verso il ripetitore (come si fa per l’hiperlan) genera un collegamento stabile e perfetto. Un router interno con antenna WiMax integrata anche posto in condizioni ottimali vicino ad una finestra subirà comunque possibili disturbi da ostacoli presenti nel percorso router – ripetitore, soprattutto se la distanza da esso è considerevole.
Ecco dunque spiegata probabilmente la fluttuazione della qualità della linea. Certo la scelta dei provider di dotare gli utenti di router WiMax o di schede WiMax è comprensibile perché facilita l’installazione di queste linee senza dover ricorrere a costosi antennisti e cadere in complicazioni che irriterebbero molto gli utenti finali.
C’è da dire però che forse per avere prestazioni davvero ottimali, se non si vuole utilizzare il WiMax in modo nomadico (solo quando ci sarà comunque ampia copertura), sarà sicuramente da preferire l’installazione di un’antenna esterna ricevente.