La guerra dei set-top-box è soltanto agli esordi. Dopo l’ottimo successo di Chromecast di Google e l’interesse smosso da Amazon con la sua Fire TV, la prossima mossa spetta ad Apple. Si parla ormai da tempo dell’arrivo di una nuova Apple TV, forse già entro fine mese, ma il gruppo di Cupertino ha stretto il suo progetto nel massimo riserbo. Se non fosse per Comcast, che in un documento conferma come la Mela sia al lavoro sulla nuova versione del device.
Non è dato sapere se la rivelazione sia una svista oppure un intento deliberato, anche se la seconda delle ipotesi apparirebbe come la più probabile. Il tutto accade a margine del report che il gruppo, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti, ha presentato all’U.S. Federal Communications Commission affinché venga consentita l’acquisizione del colosso Time Warner Cable. Nel cercare di convincere la commissione a rilasciare il via libera, Comcast ha spiegato come Amazon, Google e Apple abbiano rivoluzionato la fruizione dei contenuti imponendo nuovi modelli di consumo, tali da rendere necessaria una contromossa.
Peccato, però, che nel parlare di Apple l’azienda si sia lasciato sfuggire l’imminente rilascio di una Apple TV “di alto profilo”, sebbene le caratteristiche hardware non siano state ovviamente specificate. Se si tratti di una previsione o di un’indiscrezione basata su fonti reali non è dato sapere, tuttavia è comunque l’ennesima conferma di come Cupertino si stia orientando verso un grande progetto.
Dell’aggiornamento di Apple TV si parla ormai da settimane, eppure dalla California non sono ancora arrivati dei segnali certi. Fra le feature di punta che il set-top-box potrebbe incorporare, tante delle novità che Amazon ha fatto proprie in Fire TV: la ricerca vocale con Siri, l’apertura di una sezione apposita di App Store, un hardware molto performante e controlli remoti senza dispositivi terzi, forse con un circuito simile a Kinect grazie all’acquisizione di PrimeSense. Tutte le fonti autorevoli hanno parlato di un rilascio proprio per questo mese d’aprile ma, come ben ha abituato Apple i suoi clienti, tutto può ancora accadere.