Il secondo ISP d’America (attualmente nei guai per aver gestito con superficialità le connessioni Internet ed i filtri anti P2P), avrebbe nuovamente dichiarato di filtrare le connessioni dei propri abbonati al fine di rendere più “scorrevole” il traffico Internet per non creare degli ingorghi nel network.
Vuze (sviluppatore del client Azureus), piattaforma di distribuzione digitale, si sentirebbe gravemente danneggiata da Comcast, in quanto, quest’ultimo avrebbe appunto la possibilità di monitorare il traffico della rete privilegiando i propri servizi anziché altri.
Da parte sua, Comcast (che nega ogni blocco di traffico dati nella rete, parlando di semplice filtraggio), avrebbe additato BitTorrent come causa scatenante di tale monitoraggio e rallentamento del traffico in rete, in quanto il client sarebbe utilizzato dagli utenti in maniera spropositata.