Bene, eccoci dunque arrivati alla seconda parte di questa piccola guida. Nella prima puntata abbiamo visto che cosa ci serve e che cosa siamo tenuti a sapere per iniziare a costruirci un piccolo server hosting casalingo.
Oggi inizieremo a scoprire come i vari moduli del nostro progetto andranno assemblati e configurati.
Partiamo dunque “da monte” e vediamo come andrà configurato il router.
Qui non c’è da fare un eccessivo lavoro e non è necessario avere grande dimestichezza con le reti per fare quello che ci serve, ma per ogni problema o dubbio “Google” è sempre un ottimo amico su cui contare in caso di difficoltà.
Andiamo dunque nell’interfaccia grafica del nostro router, nel 99% dei casi si entra tramite browser, e se non sapete come, basta leggersi il manuale delle istruzioni.
Il router avrà dunque un indirizzo IP privato del tipo 192.168.1.1 o 192.168.0.1 o similari.
Tenete ben presente la classe IP della rete perchè vi servirà per settare quella del server.
Se non avete capito cos’è la classe IP, vi basti sapere che se il vostro router ha un IP del tipo 192.168.1.1 tutti i pc e server della rete avranno un IP privato del tipo 192.168.1.x dove x sta per un valore tra 2 e 254. Ogni pc avrà un solo IP privato.
Il router potrebbe avere un dhcp server attivo, cioè un sistema che assegna in automatico a tutti i pc il proprio IP privato. A noi questo non va bene, ecco perchè andremo a scegliere un IP privato fisso al nostro server.
Ipotizziamo che il router abbia un IP privato del tipo 192.168.1.1, andremo dunque a scegliere per il nostro server 192.168.1.100 (ricordatevelo).
Nel pannello di configurazione del router dobbiamo trovare la sezione che permette il setup della DMZ.
La DMZ ne abbiamo già parlato nella prima puntata, è una zona esterna alla rete, accessibile dall’esterno, non protetta.
Il server andrà dunque messo in DMZ in modo tale che sia visibile ed accessibile dall’intera rete internet.
Ovviamente la sicurezza decade notevolmente, ma più avanti vedremo come sopperire a questo problema.
Trovata dunque la sezione DMZ, sicuramente ci verrà chiesto di inserire l’IP che vogliamo mettere in DMZ. Noi metteremo 192.168.1.100.
A questo punto salviamo la configurazione e per quanto riguarda il router siamo apposto.
Prendiamo ora il cavo di rete lan, lo colleghiamo ad una porta dello switch del router e al pc che vogliamo che faccia da server.
Il pc, va benissimo anche usato (lo ripeto, il nostro scopo è un server amatoriale non per fini professionali), deve essere possibilmente formattato e destinato in toto all’uso server ed essere “integro”. La macchina infatti dovrà stare accesa 24 ore su 24 ed è consigliabile che l’hardware sia in buono stato e possibilmente da accoppiare ad un piccolo gruppo di continuità.
Il prossimo passo sarà quello di configurare il server; lo vedremo la prossima volta e vedremo come installare Debian, configurarlo al meglio per quest’uso e scegliere un buon pannello di controllo per gestire il server da remoto.