Viviamo ormai in un’era digitale e rimanere senza connettività a Internet, anche solo per poche ore, può crearci diversi problemi e minare il nostro umore. Tra i casi in cui si rischia davvero l’astinenza dalla rete e dai servizi online di ultima generazione figura il cambio di casa che, se non programmato per tempo e nei minimi dettagli, rischia di farci rimanere senza accesso a Internet anche per un mese, in attesa dell’intervento del tecnico per una nuova installazione dell’ADSL o della Fibra Ottica.
Se correre ai ripari con una buona tariffa dati di telefonia mobile è una soluzione tampone, soprattutto quando è dotata di un buon pacchetto di Giga mensili, la soluzione ottimale consiste però nel poter disporre il prima possibile di una connessione fissa di tipo flat, indispensabile per gli appassionati dei contenuti in streaming e per chi scambia una gran mole di dati.
Scelta la nuova casa, sia in caso di acquisto che di affitto, poco prima di trasferirsi è dunque bene valutare la situazione: attivare una nuova linea fissa usufruendo delle promozioni dei gestori per i nuovi clienti, effettuare il trasloco dell’eventuale contratto attivo presso la vecchia abitazione o effettuare la voltura della linea ADSL o Fibra Ottica se questa è già presente nella nuova casa.
Guardando alla convenienza, possiamo affermare che la soluzione meno vantaggiosa è quella del trasloco che, in assenza di un’offerta dedicata, comporta una spesa per la gestione della pratica addirittura superiore a quella per la chiusura della linea, senza contare i tempi di attesa per la disattivazione e la riattivazione. Il trasloco, quindi, può rivelarsi utile solo in presenza di particolari vincoli contrattuali ancora in corso e che potrebbero far scattare le costose penali in caso di recesso. Attenzione inoltre al downgrade da Fibra ad ADSL: non tutti gli operatori prevedono questa opzione e, in assenza di copertura Fibra, i tempi possono dilatarsi a dismisura.
Le soluzioni valide restano due: attivare una nuova linea o effettuare la voltura. Nel primo caso, con la chiusura della linea nella vecchia abitazione e l’accesso alle promozioni per i nuovi clienti è addirittura possibile risparmiare delle belle cifre, ma i tempi di attivazione possono arrivare fino a un mese. Chi si muove per tempo e, per scegliere l’ADSL o la Fibra Ottica, confronta le migliori offerte internet su Facile.it o sugli altri comparatori online può giocare d’astuzia e portarsi nella nuova casa un buon risparmio.
L’ultima soluzione è la voltura della linea ADSL o Fibra e, anche se non è la pratica più diffusa, offre il vantaggio di accorciare i tempi: la pratica viene gestita dalla compagnia telefonica a livello commerciale, senza la necessità di particolare interventi tecnici. Anche detta subentro, la voltura della linea telefonica si effettua compilando un semplice modulo, ad esempio per Tim è disponibile nella sezione dedicata alla modulistica del sito web del gestore telefonico.
Una volta compilato in tutte le sue parti, il modulo va spedito alla compagnia telefonica, via fax o via posta, corredato dai documenti del vecchio e del nuovo intestatario della linea. In caso di cambio casa la voltura è solitamente di tipo oneroso, in quanto il nuovo cliente è tenuto a versare i costi di “anticipo conversazioni” e un contributo per la gestione della pratica. La voltura può anche essere gratuita, ma solo in questi casi: subentro familiare richiesto dal titolare della linea, subentro familiare per decesso del titolare, subentro tra coniugi separati con assegnazione della linea al soggetto residente. Va detto che, anche nel caso della voltura onerosa, l’esborso complessivo solitamente si aggira intorno ai 30 euro.