Ogni computer Apple è dotato di avanzate funzioni di risparmio energetico. Settare al meglio questi parametri permette di aumentare in maniera notevole la durata della batteria, e non consumare inutilmente elettricità nei periodi di stand-by del sistema.
Andiamo quindi ad analizzare le principali opzioni per la gestione dell’alimentazione del Mac, senza trascurare alcuni spunti per la sua ottimizzazione.
Apriamo il pannello “Risparmio Energia” all’interno delle “Preferenze di Sistema“: troveremo due tab, uno relativo alla “Batteria“, qualora fossimo su un portatile, e l’altro inerente l'”Alimentatore di Corrente“.
Per quanto riguarda la batteria, possiamo stabilire dopo quanto tempo di inattività il monitor e il computer debbano entrare nello stato di stop.
In genere è consigliabile impostare 2 minuti per il monitor e 15 minuti per il computer.
In aggiunta, è possibile decidere se disattivare i dischi fissi e modificare la luminosità dello schermo, in modo da allungare ulteriormente la longevità della batteria.
Per l’alimentazione a corrente, abbiamo le stesse opzioni e in più due ulteriori configurazioni: “Attiva per l’accesso network” e “Avvia dopo una caduta di tensione“.
La prima, permette di riattivare il Mac dallo stop a seguito della presenza di connettività, la seconda consente di proseguire senza problemi il proprio lavoro nonostante i blackout.