Come abbiamo già detto in un precedente post, non esistono carte da parati che possano fungere da isolante acustico. Per isolare una parete servono materiali decisamente più spessi. Questo perché i fattori determinati sono il peso e la massa. Di contro non bisogna pensare che sia necessario applicare alle pareti delle lastre di calcestruzzo.
L’Auralex Acoustics, nota azienda americana del settore i cui materiali sono facilmente reperibili anche in Italia distribuiti dalla Max Acoustics & Co., propone dei fogli di gomma piuttosto spessi venduto a rotoli e che fungono da efficace barriera antiacustica. Sono realizzati con un nuovo materiale creato dalla Custom Audio Designs.
I fogli sono applicati alla parete utilizzando uno speciale adesivo. In questo caso conviene sicuramente affidarsi ai consigli e all’esperienza di un buon installatore professionista. Questo tipo d’isolamento acustico, decisamente facile da realizzare, permette di ottenere un contenimento intorno ai 30 dB. Bisogna comunque tenere conto del fatto che tale valore si ottiene in caso di superficie perfetta e priva di particolari interferenze strutturali.
La soluzione migliore, anche se decisamente più radicale, consiste comunque nella realizzazione di una nuova stanza all’interno di quella esistente, ovviamente con tutti i costi del caso. Il vantaggio è quello di avere, oltre ad un’ottima sonorizzazione, un’elevata personalizzazione e un risultato estetico estremamente efficace.
Basta realizzare una parere distante circa mezzo centimetro da quella esistente. L’intercapedine che viene a crearsi deve essere riempita con fibre minerali che hanno il vantaggio di costare decisamente poco. La nuova parete deve, invece, essere rivestita con dei pannelli specifici.
Una soluzione di questo tipo permette di ottenere una riduzione acustica intorno ai 40 dB. Se poi si volesse esagerare, una seconda parete, ricoperta con fogli di gomma, permetterebbe di arrivare ad un valore totale d’insonorizzazione di 70 dB. Conviene comunque fermarsi qui perché, ulteriori strati, apporterebbero un vantaggio di soli altri 10 dB.
Ovviamente tutto ciò comporta dei notevoli sacrifici in fatto di costi e, da non trascurare, di spazio abitabile perso e, con il valore attuale al metro quadro delle case, si tratta di qualcosa che ha un suo notevole peso.