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Il nuovo ultraportatile di Apple è così sottile anche perché si è scelto di rinunciare all’unità ottica.
Significa forse che non è possibile installare nuovi programmi su questo portatile? Tutt’altro! La soluzione pensata a Cupertino si chiama Remote Disc e permette di sfruttare, in wireless, il lettore ottico di un Mac (ma anche di un PC) che ne sia dotato.
Apple fornisce anche un SuperDrive esterno USB opzionale che, tuttavia, è sicuramente più ingombrante del solo DVD di Leopard: sarà infatti sufficiente solo questo, per sfruttare la nuova funzionalità introdotta con MacBook Air.
Avendo bisogno di un lettore ottico, sarà sufficiente installare il software Remote Disc su un computer, utilizzando il DVD di Leopard: Remote Disc verrà abilitato in modo permanente.
Ora possiamo inserire il disco di installazione del nostro programma su Mac (o PC) in cui abbiamo installato Remote Disc.
Infine, nel Finder di MacBook Air, alla voce “dispositivi”, selezionare l’icona Remote Disc. Basterà un clic sul computer abilitato e un doppio clic per aprire il DVD con il software: in questo modo potrete procedere con l’installazione come fareste con un’unità ottica integrata.