«Apprendere» è una parola complessa. Il sistema d’apprendimento è un campo minato pieno di variabili, nel quale mettere in collegamento un contenuto e una persona non significa per forza di cose determinare un passaggio per simbiosi. Un sistema per congegnato, pertanto, deve partire da una scelta del materiale più utile all’utente finale; deve passare per un uso sapiente degli strumenti, sulla base delle argomentazioni e delle attitudini; deve considerare il contesto; deve essere verificabile. Cisco, Microsoft e Intel hanno una convinzione: se si intende davvero ripensare il modo di apprendere, occorre partire da zero rivalutando ogni singolo passaggio della filiera.
I tre gruppi hanno costituito una task force con un obiettivo preciso: coltivare le generazioni che, nel prossimo futuro, rappresenteranno la forza lavoro su cui scommettere. L’annuncio è stato effettuato a Londra in occasione di una iniziativa per l’educational presieduta da Microsoft: il progetto si pone alcuni interrogativi preliminari ed intende partire da questa base per sviluppare il resto del lavoro:
- definire più precisamente le capacità richieste dal 21esimo secolo;
- raccoglierle in una forma che sia misurabile e valutabile; creare gli strumenti per realizzare ciò;
- creare un ambiente di apprendimento che adoperi le nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione;
- disseminare la conoscenza a livello globale.
Barry McGaw, direttore della University of Melbourne, guiderà il gruppo di lavoro instauratosi. Ma fin da subito Microsoft, Cisco e Intel vogliono mettere le carte in tavola: le conclusioni che verranno tratte non saranno quelle di tre aziende coalizzate per far passare un messaggio, ma saranno l’esito di una ricerca di esperti che intendono approfondire un argomento che si fa cruciale per il futuro.
Organization for Economic Co-operation and Development, International Association of the Evaluation of Educational Achievement ed altre associazioni hanno già offerto la propria collaborazione: l’apprendimento era, è e rimarrà sempre uno snodo cruciale per lo sviluppo economico e sociale.