Mercoledì 10 Settembre 2008 partiranno gli esperimenti dell’LHC al CERN (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) e tutti possiamo parteciparvi fornendo la capacità di calcolo dei nostri Mac agli scienziati che lavorano all’esperimento.
L’LHC (Large Hadron Collider) è un acceleratore di particelle di forma circolare con una lunghezza di 27Km; è situato ad oltre cento metri di profondità sotto Ginevra, al confine tra Germania e Francia.
Grazie a questa straordinaria macchina, che ha richiesto 10 anni solo per essere montata, sarà possibile fare numerosi esperimenti necessari ai fisici di tutto il mondo. Al CERN lavorano persone provenienti da tutte le parti del mondo per confrontarsi e discutere delle proprie teorie.
Con LHC si cercherà di ricreare le condizioni ipotizzate per l’universo primordiale per vedere cosa si forma, inoltre si darà la caccia al bosone di Higgs (l’unica particella prevista dal modello Standard a non essere ancora mai stata osservata) e al Pentaquark. Si cercheranno anche conferme per la teoria delle Stringhe.
L’LHC produrrà 15 Petabyte (15 milioni di Gigabyte) di dati l’anno, un quantitativo enorme non elaborabile da un singolo computer in tempi accettabili. È stata indispensabile l’adozione di un programma per il calcolo distribuito e l’apertura del progetto lhc@home.
Se volete potete dare il vostro contributo all’elaborazione di tutti quei dati.
Le applicazioni gratuite scelte dagli scienziati sono due; BOINC (è consigliata la versione 5.x) è tuttavia l’unica disponibile anche per Mac.
Una volta scaricato il programma, non dovrete fare altro che usarlo per iscrivervi a lhc@home.
Il vostro Mac farà il resto automaticamente sfruttando ogni goccia della potenza di calcolo del vostro Mac negli orari che voi stabilirete.
Per partecipare non è richiesto nessun requisito particolare, ma è necessaria una minima conoscenza dell’inglese per l’iscrizione e una email di riferimento.
Le possibili conseguenze alle scoperte che verranno fatte in seguito all’analisi dei dati porteranno probabilmente a nuove teorie, ad una conoscenza più approfondita dell’universo e allo sviluppo di tecnologie che sono ancora oggi difficili da immaginare.
Tutti buoni motivi per regalare le risorse inutilizzate del vostro Mac al progetto lhc@home.