La velocità con cui si acquista nuova componentistica di rete è impressionante. Da un lato perchè le tecnologie si sviluppano in maniera rapidissima e dall’altro perchè il costo degli apparecchi di rete si è sicuramente ridotto col passare degli anni.
A causa di ciò spesso gli armadi di PMI e privati sono pieni di vecchi router, switch, schede di rete nella maggior parte dei casi perfettamente funzionanti.
In questa miniguida tenteremo di trovare un impiego all’hardware immagazzinato provando ad evitare che lo stare al passo coi tempi si tramuti in un inno allo spreco. In particolar modo in questa prima parte ci concentreremo sulla vecchia componentistica delle reti cablate per poi analizzare successivamente le reti wireless.
La più grande evoluzione subita dal networking ethernet è stato quello di passare da 100 Mbps a 1 Gbps introducendo le connessioni in fibra. In Italia circa il 40% delle imprese operanti nel settore IT ha effettuato l’upgrade e la quantità di hardware rimasto nei magazzini è veramente notevole.
Un primo reimpiego è possibile trovarlo per gli Switch 10/100 Mbps. Questi possono essere utilizzati per collegare in posizioni diverse da quella del router stampanti, hard disk di rete ed altri devices over ethernet.
In questa situazione il collegamento con i dispositivi avverrà a conti fatti a 10/100 Mbps, velocità pienamente accettabile soprattutto per stampa e storage. Anche i Router 10/100 possono essere reimpiegati come firewall, ad esempio per suddividere la propria rete in varie sotto-reti (soprattutto se si parla di gruppi di lavoro indipendenti e che hanno bisogno di una larga bandwith fra loro e non sull’esterno).
Sorte meno benevola tocca alle schede di rete che, ahimè, hanno ben poco a che competere con i nuovi strumenti (oltre al fatto che nella quasi totalità dei computer sono integrate).