Gli software.
??È il caso di JoikuSpot, un programma multipiattaforma capace di trasformare il più economico dei telefonini intelligenti in un potente modem router senza fili, da utilizzare per il collegamento di tutti i propri apparecchi elettronici. In questa nostra recensione vi mostreremo la prova su strada di uno tra i migliori programmi capaci di creare una propria rete wireless.??
Premessa: per sfruttare al meglio questo processo, conosciuto con il nome di tethering, è necessario avere una tariffa dati flat (per il Web e non il Wap) o un abbonamento che prevede un platfond. In generale esistono tariffe ad hoc che offrono una media di 2GB mensili a pochi euro.??
La nostra prova è stata condotta con un Vodafone. Grazie all’interfaccia semplificata di JoikuSpot Premium, è possibile essere subito operativi: bastano infatti due click, uno per avviare la connessione e l’altro per scegliere il punto d’accesso da utilizzare.
Sfruttando la connessione 3,5G possiamo navigare ad una velocità pari a quella di una tradizionale linea ADSL a 2 Mega, in condizioni ottimali che al momento del test con SpeedTest non è stato possibile raggiungere. Non male se consideriamo una piccola dispersione di banda dovuta all’incanalazione dei dati: discorso differente quando siamo sotto copertura 2G, la velocità diminuisce decisamente fino ai limiti fisici dell’architettura. Tuttavia, come per Turbo di Opera che comprime le pagine lato server per velocizzare il tutto.
Diventa un pochettino più complicato, invece, configurare bene la propria rete Wireless generata. Infatti, JoikuSpot crea una stazione Wi-Fi alla quale possono accedere i dispositivi, tutti. Se non settiamo una chiave WEP, la nostra connessione sarà accessibile a tutti gli apparecchi nelle vicinanze, un problema se ci troviamo all’aria aperta (in casa poco male, data la portata del segnale di una decina di metri).
Per impostare la chiave, a 64 o 128 bit per una maggiore sicurezza, occorre muoversi tra le voci del menù e settare i parametri nell’area apposita. Come funziona JoikuSpot Premim? Bene, l’abbiamo provato collegando ben 3 Notebook, 1 Netbook e un iPod touch; nessun segno di cedimento, a parte (come è ovvio) un rallentamento della connessione, condivisa tra i diversi dispositivi.
L’utilizzo del programma comporta una drastica riduzione dell’autonomia del dispositivo, poche ore con la batteria carica: stimate circa due con il modello in prova, anche se l’abbiamo utilizzato solo per brevi sessioni e non abbiamo il dato preciso. È possibile comunque settare una soglia, sulla percentuale di carica residua, oltre la quale il programma smetterà di funzionare, per preservare così preziosa energia.
Se siete interessati a provare JoikuSpot, è possibile scaricare la Nokia N900. Per tutte le informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale e alla pagina dedicata su Ovi Store.