5 anni di indagini ed ora una possibile stretta finale: la Commissione Europea, che sta indagando da tempo sui possibili illeciti antitrust del gruppo Intel, sta per giungere ad una conclusione e trapelano le prime voci secondo cui ci sarebbe materiale a sufficienza per portare avanti una procedura di infrazione contro il gruppo. Intel potrebbe dunque non avere una storia linda di peccati nei confronti della concorrenza e quell’80% di mercato conquistato potrebbe non essere tutto meritato sul campo.
Tra i principali accusatori c’è il primo concorrente Advanced Micro Devices, presso i cui responsabili per gli aspetti legali vige grande speranza in una iniziativa da parte del commissario Neelie Kroes (già pesantemente impegnata in tema Microsoft). Il sospetto è di una forte pressione da parte di Intel nei confronti di quanti potevano prendere in considerazione un passaggio alla concorrenza, il tutto tramite pratiche poco lecite ed a lungo investigate.
Nessun commento ufficiale giunge nè dalla Commissione Europea, nè da Intel. La sensazione è però che l’inizio della battaglia legale possa essere prossimo. Per Intel, già in difficoltà per altri motivi, la ricusazione potrebbe rivelarsi un intralcio pesante.