Commodore USA aggiorna il famoso prodotto degli anni ’80 con una nuova versione basata sull’architettura Intel Sandy Bridge. Per tutti gli appassionati di retrocomputing, il Commodore 64x Extreme conserva l’aspetto esterno del noto computer, ma utilizza i più moderni componenti hardware, ad iniziare appunto dal processore.
Il Commodore 64x Extreme integra una CPU Intel Core i7-2720QM a 2,2 GHz (3,3 GHz con Turbo Boost), 8 GB di memoria DDR3, un hard disk da 2 TB, due porte USB 3.0, cinque porte USB 2.0, 1 porta eSATA, una masterizzatore DVD, uscite video HDMI, DVI e VGA. Non mancano un card reader multi formato, una porta Gigabit Ethernet, moduli WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth e audio a 6 canali.
Il sistema operativo installato è Linux Mint 11 che potrà essere eseguito in dual boot con Commodore OS Vision, quando quest’ultimo verrà rilasciato. OS Vision permetterà di eseguire i giochi a 8 bit che hanno reso famoso il Commodore originario e di visualizzare il classico schermo con il cursore lampeggiante.
Purtroppo anche il prezzo del prodotto è “estremo”. Per acquistare la configurazione indicata occorrono 1.499 dollari, ma ci sarà sicuramente qualche utente nostalgico che non si farà scoraggiare da una cifra simile.