Commodore PET, Android con emulatori C64 e Amiga

Ancora una volta, Commodore è risorta dalle sue ceneri. Dopo vari passaggi di proprietà e bancarotte, il famoso marchio degli anni ’80 verrà stampato su uno smartphone. Due italiani, Massimo Canigiani e Carlo Scattolini, hanno registrato la Commodore Business Machines Limited nel Regno Unito e acquisito l’uso del nome in 38 paesi. Il primo prodotto della nuova azienda è Commodore PET, un phablet Android che sarà venduto in Europa nei prossimi giorni.

Il nome scelto per lo smartphone non è casuale. Il PET 2001 è stato infatti il primo computer a 8 bit della Commodore International, presentato durante il CES di Las Vegas nel 1977, prima dell’altrettanto famoso Apple II. Il nuovo Commodore PET è un phablet con display IPS full HD da 5,5 pollici, protetto dal Gorilla Glass 3. La dotazione hardware comprende un processore octa core MediaTek a 1,7 GHz, 2 o 3 GB di RAM e 16 o 32 GB di memoria flash, espandibile con microSD fino a 64 GB (nella confezione è inclusa una scheda da 32 GB).

La fotocamera posteriore ha una risoluzione di 13 Megapixel con apertura f/2.0, in grado scattare foto a 4096×2304 pixel e registrare video a 1080p. La fotocamera frontale è da 8 Megapixel e usa un obiettivo grandangolare (80 gradi). Entrambe possono essere azionate mediante il pulsante presente sul lato destro. Il telaio in policarbonato consente la sostituzione della cover posteriore. La batteria da una capacità di 3.000 mAh. Lo smartphone è dual SIM.

Il sistema operativo è Android 5.0 Lollipop, ma la vera novità sono i due emulatori preinstallati che permettono di eseguire i giochi dei Commodore 64 e Amiga. Il Commodore PET sarà disponibile in diversi paesi europei, tra cui l’Italia. I prezzi dovrebbero essere 275 euro per la versione con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria flash, e 330 euro per la versione con 3 GB di RAM e 32 GB di storage.