Commodore USA lancia Amiga Mini

Commodore USA ha immesso sul mercato Amiga Mini, un piccolo Pc con specifiche di tutto rispetto, in grado di stuzzicare i nostalgici degli anni '80.
Commodore USA lancia Amiga Mini
Commodore USA ha immesso sul mercato Amiga Mini, un piccolo Pc con specifiche di tutto rispetto, in grado di stuzzicare i nostalgici degli anni '80.

Commodore USA è tornata a stuzzicare i ricordi di chi ha vissuto il mondo dell’informatica negli anni ’80; dopo la “rinascita” del c64 e Vic 20, arriva un nuovo computer che associa il logo Amiga allo storico marchio Commodore, in un case dalle dimensioni estremamente contenute, che prende il nome per l’appunto di Amiga Mini. I più nostalgici trattengano però l’entusiasmo: oltre alla scritta “Commodore” e “Amiga” sul case, si tratta di un prodotto che nulla ha a che vedere con la storica macchina di Jay Miner.

Amiga Mini si presenta sotto forma di un case in alluminio micro-sabbiato, dall’aspetto e dimensioni che ricordano molto da vicino il Mac Mini di Apple. Al suo interno batte una tecnologia tutta al Pc, basata su processori Intel e disponibile in diverse configurazioni, a seconda delle esigenze. Si tratta di una macchina che nella sua configurazioni top può essere classificata high-end, pur non presentando alcun elemento caratterizzante e innovativo, almeno a livello hardware, in grado di riportare in vita almeno un pizzico dello spirito pionieristico introdotto negli anni ’80 da Amiga.

Amiga Mini viene offerto in una configurazione base che comprende il case (silver o black), processore i3 2130 da 3,4GHz, 4Gb di RAM, lettore Blu-Ray, Wi-Fi (802.11 b/g/n) con 2 antenne e hard disk Serial ATA da 1Tb. Nella configurazione “top”, Amiga Mini prevede invece un processore i7 2700k da 3.5GHz, 16Gb di RAM e un disco SSD da 600Gb. In entrambi i casi la scheda grafica offerta è una GeForce GT 430, stranamente sbilanciata come potenza rispetto al resto del sistema.

Per quanto riguarda i costi, Commodore USA ha deciso di far percepire appieno ai suoi clienti il prezzo della nostalgia: nella configurazione base Amiga Mini viene venduto ad un prezzo di 1495 dollari, mentre la configurazione “top” prevede un esborso di ben 2990 dollari. È possibile acquistare anche il solo case, con lettore Blu-Ray annesso, al prezzo di 354 dollari. L’acquisto deve essere effettuato obbligatoriamente online e per festeggiare la nascita del prodotto, Commodore offre spedizione gratuita in tutto il mondo.

Unica vera nota distintiva del prodotto, il sistema operativo offerto: Commodore OS Vision. Anche in questo caso si tratta però di un OS completamente distaccato da AmigaOS originale o dalle piattaforme derivate, quali AROS o MorphOS; OS Vision altro non è se non una distribuzione Linux customizzata, particolarmente ricca di programmi preinstallati per la musica, video e la grafica, offerta con alcuni software open source particolarmente vicini come “feeling” ai programmi che hanno fatto la storia della macchina Commodore, quali ad esempio Deluxe Paint, nonché alcuni emulatori in grado di riportare in vita PET, VIC-20, CBM-II, C16, C64 e C128.

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