Con il boom degli home e personal computer iniziò a prendere piede anche la ricerca della portabilità. La sfida delle vendite vide protagonisti il Compaq Portable, il Commodore SX-64 e l’Osborne 1, tre grosse valige.
Ciò che rendeva diverso il Compaq Portable, dagli altri computer portatili dell’epoca, era il fatto che fosse al 100% un PC IBM compatibile, il che lo rendeva molto più appetibile soprattutto per le aziende alla ricerca di supporti informatici professionali.
Con oltre 53.000 esemplari venduti, solo nel primo anno, il Compaq Portable ha riscosso un ampio successo, nonostante costasse più di 3.500 dollari.
Presentato a novembre del 1982, venne commercializzato solo a partire dal marzo 1983.
Pesante più di 9 Kg era dotato di un display da 9 pollici in bianco e nero (più grande di quello dei concorrenti), che permetteva una visualizzazione di 80 caratteri per 25 linee.
Era spinto da un processore Intel 8088 a 4.77 MHz con 128KB di RAM espandibili fino a 628KB massimo.
Disponeva anche di due slot per floppy disck da 5 pollici.