Un nuovo gruppo di pirati informatici che si sono chiamati “Team Swastika” avrebbe comunicato tramite Pastebin di aver hackerato niente di meno che Facebook e che avrebbero sottratto le informazioni di circa 10.000 account, resi poi pubblici. Notizia che farebbe venire i brividi pensando ai 10.000 utenti del social network le cui password d’accesso sarebbero state rese pubbliche con tutti i problemi del caso. Ma la notizia in realtà sarebbe falsa o almeno non del tutto vera.
Il team di esperti di Facebook si sarebbe ovviamente subito mosso per verificare l’accaduto e avrebbe scoperto che il social network non sarebbe nemmeno stato attaccato e che la lista di user e password rilasciate in rete altro non sarebbe che un generico elenco di dati prelevati con le classiche tecniche di phising.
“Casualmente”, dopo l’intervento e le dichiarazioni di Facebook, questo fantomatico archivio di dati sarebbe stato prontamente rimosso. Una bolla di sapone? Probabilmente si, tuttavia questo falso allarme è comunque importante per farci ricordare che sul Web è fondamentale prestare la massima sicurezza.
Per i curiosi accenniamo anche due righe su questo fantomatico gruppo chiamato “Team Swastika“. Spuntato dal nulla, originario del Nepal, il suo nome non richiamerebbe il nazismo, come invece andrebbe a intendere, ma in realtà farebbe riferimento al “sole”. Il gruppo di pirati informatici non si definisce hacker ma “combattenti per la libertà“. Al momento scarne sono state le loro attività, per lo più attinenti a violazioni di database di alcuni organi di governo del Nepal.