Oltre ai nuovi processori Ice Lake a 10 nanometri, Intel ha svelato al Computex 2019 i requisiti minimi che dovranno soddisfare i futuri notebook del programma Project Athena. Durante l’evento sono stati mostrati i primi prodotti compatibili realizzati da Acer, Dell, HP e Lenovo.
Circa otto anni fa, Intel aveva introdotto il marchio Ultrabook per i notebook che rispettavano determinati requisiti in termini di prestazioni, dimensioni e peso, spendendo anche milioni di dollari per la campagna di marketing. Project Athena non avrà un brand commerciale, ma si tratta di un’iniziativa altrettanto importante perché finalmente gli utenti conosceranno la durata reale della batteria. Questo è infatti uno dei requisti necessari per ottenere la certificazione presso gli Open Labs di Taipei, Shanghai e Folsom (California).
Le condizioni di funzionamento reali sono misurati dai Key Experience Indicators (KEI) utilizzati durante il processo di verifica. I primi tre KEI sono:
- Reattività costante della batteria
- Ameno 16 ore di durata della batteria in modalità riproduzione locale di video e almeno 9 ore di durata della batteria in condizioni prestazionali reali
- Riattivazione del sistema dalla sospensione in meno di un secondo
I notebook dovranno inoltre soddisfare le seguenti specifiche minime raggruppate in sei aree:
- Instant Action: risveglio istantaneo con l’apertura della cover, la pressione di un tasto o il riconoscimento dell’impronta digitale
- Performance: Intel Core i5/17, almeno 8 GB di RAM e almeno un SSD PCIe NVMe da 256 GB
- Intelligenza: riconoscimento vocale e supporto per OpenVINO/WinML
- Autonomia: ricarica rapida tramite USB Type-C e ottimizzazione dei componenti a basso consumo
- Connettività: Wi-Fi 6, Thunderbolt 3 e Gigabit LTE (opzionale)
- Fattore di forma: design thin-and-light e 2-in-1 con schermo touch, cornici sottili e precition touchpad
I primi notebook Project Athena sono Acer Swift 5, Dell XPS 13 2-in-1, HP Envy 13 Wood Series e Lenovo S940. Altri modelli verranno commercializzati da ASUS, Google, Microsoft, Samsung e Sharp.